GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] scenografi. Bernardino, Fabrizio e Giovanni Antonio erano legati da contratti col teatro Ducale di Milano e con i teatri Regio , fra i disegni del G., gli schizzi originali, quasi mai datati e firmati.
Pur continuando a progettare scenografie ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] del 1467 L. si trovava a Siena, dove in quasi un decennio illuminò almeno sedici libri di canto per l'Opera la consegna, che tuttavia non è certo sia mai avvenuta. Nel contratto si conveniva inoltre che L. avrebbe realizzato il quadro a Verona, dove ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] da Fiesole. Il Granucci nel 1574 ricorda di aver visto il contratto per la tomba e i modelli per essa eseguiti dal C. . Essa è la più severa delle creazioni dello scultore e quasi scevra di ornati: consiste in un'alta cassa tripartita poggiante su ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] della sua vena caustica e dissacrante, "il vitalismo quasi diabolico dei nudi aggrovigliati e compressi negli affreschi 7 agosto firmò come "Joan Demio pictore e musaico vicentino" un contratto, impegnandosi per 225 scudi l'anno, più la casa e le ...
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SLUTER, Claus
K. Morand
Scultore nato a Haarlem (Olanda) nel 1360 ca. e morto a Digione nel 1406, attivo nell'Europa settentrionale.A capo della bottega di scultori operante al servizio del duca di [...] Bruxelles la critica moderna ha potuto avanzare quasi esclusivamente ipotesi. Il registro non conteneva soltanto combinò entrambe le scelte che aveva a disposizione, come riferito dal contratto, e raffigurò il duca con le insegne di corte rivolto su ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] con la famiglia Doria per non aver adempiuto, all'impegno. Un nuovo contratto fu steso nel 1536, ma il B. era occupato con altre opere moderna (il Duca Alessandro nell'Udienza è, per esempio, quasi un pastiche del S. Giorgio di Donatello). Ancora più ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] a Pietroburgo.
Primo documento dell'attività del C. in Russia è il contratto (inizialmente biennale) che il conte P. A. Tolstoj, in nome di importanti, il C. fu assorbito da questo progetto sin quasi alla fine della sua vita, dato che tre anni prima ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] 1480 (Richter, 1985, p. 30). Il 30 gennaio stipulò un secondo contratto per le statue della loggia di S. Paolo, e questa volta si oscillanti tra i vari artisti a lui coevi, unite quasi sempre dal solo evidente legame con l'attività tarda di ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] S. Maria dei Servi, detto ospedale di S. Biagio, il contratto relativo alla pala dell'altare maggiore (Supino, 1927, pp. 13 p. 172), anche se si è a volte pensato di retrodatarla di quasi un decennio (Speziali, p. 148). Se ne conosce un bel disegno ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] Michelangelo, di cui il Pascoli lo dice "amico" e quasi tutti gli scrittori "discepolo", e che fu, anche soltanto . Agli stipendi dei Sauli egli entrò formalmente nel 1549, col contratto del 7 settembre in cui gli venne assegnata la provvisione di ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...