Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] La Gazzetta dello Sport, 1° ottobre 1984, p. 9). Quasi tutti i giornalisti sportivi, insomma, "tendono pericolosamente ad un abuso tutte le persone abbonate a prescindere dal tipo di contratto stipulato), da alcuni canali opzionali (i canali tematici ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] il tempio di Atena a Emporion nell'isola di Chio, è stato realizzato quasi interamente in scisto e, come nelle case, ha il tetto sostenuto da si sono aggiunti quelli di Camarina, dove un contratto di compravendita di un lotto di terreno, su ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] loro nascita e il loro sviluppo. È una verità quasi assiomatica che nessun insediamento urbano può funzionare senza una assicurarsi contro i rischi di perdite in mare. Da un contratto risulta che due partners commerciali avevano preso a prestito una ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] ingiunzione che metteva in discussione il vincolo coniugale contratto e gli imponeva l’adesione ai responsi della cattedra del vescovo di Roma e ne facevano «vagae et inanis cuiusdam religiositatis quasi specimen», cfr. AAS, 13, 1921, p. 34.
3 Cfr. H ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] azione «ad una preparazione di agitazioni e di lotte di conquista quasi mai caratterizzate da fine comune» sicché la sua «efficacia ai fini della vera e reale difesa dei contratti di lavoro e delle ingiustizie patite dai propri iscritti, è del ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] che produce sia alla fine nell'interesse di tutti, o quasi, perché le persone capaci sarebbero incentivate a produrre di più. in base al modello conflittuale proposto dalle teorie del contratto sociale. Secondo tale modello, gli individui divisi da ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] soltanto in una zona concessa dalla signoria sabauda nel contratto di Cavour del 1561, presenze valdesi si rintracciano sin che sin dall'anno precedente i metodisti americani erano stati quasi costretti ad assumersi il carico di sostenere un certo ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] generale definizione del contenzioso, a cominciare dal contratto collettivo (in Inghilterra dal 1890) -, Danimarca dal 1924 e in Norvegia dal 1927. In Inghilterra e in quasi tutti i Paesi Scandinavi i laburisti e i socialisti si fecero dunque ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] protagonista coi coetanei D’Annunzio e Scarfoglio; e avendone contratto, con l’abito di terziario francescano, e un qualche di scopo, con una plancia di comando Oltretevere e quasi duecento terminali diocesani. Si riunirà per 53 ‘adunanze’ mensili ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] e non ultimo L’Ateismo di Giuseppe Rensi – sarebbero rimaste quasi senza emuli nell’Italia liberata8, e solo con l’impegno dell del marchio, i nuovi proprietari disdicono il secolare contratto di servizio con l’Istituto poligrafico piemontese Marietti ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...