Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] istituzionali e l'allargamento
Dopo la fine della guerra fredda quasi tutti i vecchi 'satelliti' del sistema sovietico e i i lavoratori in materia di sicurezza e orario di lavoro, contrattazione collettiva e sciopero. D'altro canto, il divieto di ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] la scarsa propensione ad estendere la rete delle alleanze medicee, quasi che "nel correr la fortuna di Spagna fusse la intera questa calorosamente protetta. Gli sponsali, propiziati da un contratto dotale che prevedeva, oltre al versamento di una ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] ritorno dal fondo a casa, la tariffa fissa giornaliera, la contrattazione del vitto fornito dal datore di lavoro sul fondo. Far tra il 1949 e il 1950, rimanevano esigui, confinati quasi interamente alla sola parte normativa. Nel congresso del 1949 il ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] dei commercianti inglesi, che ottennero la rescissione del contratto mediante un'azione di forza del proprio governo. In forte di un esercito a lui devoto, che nel '57 contava quasi 100.000 uomini e costava circa 10.000.000 di ducati, assorbendo ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] giunge a conclusione colla firma del 1º settembre presso Chartres del contratto di matrimonio di F. con Anna di Savoia. E la " 1498 può fare il suo ingresso nella capitale, dove sono quasi ultimati - a Castel Nuovo, nell'area occupata dalle logge ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] al Borromini, è con Bernini che alla fine I. stipula il contratto per la costruzione della fontana dei Fiumi, il 16 luglio 1648. La cui incarica Borromini. Sebbene I. dal 1647 risieda quasi esclusivamente al Quirinale, non vi intraprende lavori di ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] marzo 1800 dava facoltà per l'appunto di fissare liberamente nei contratti i valori monetari, l'opposto dunque di quella legge del stessa in uno spirito di moderazione e di rinuncia ch'era quasi una vocazione all'impotenza.
L'ideale del B. come si ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] già in cammino per uscirne. Il 17 aprile fu firmato il contratto tra il C. e la Corona: le "Capitolazioni di Santa ci fu un ultimo trasferimento alla cattedrale di Siviglia. Ma è quasi sicuro che nel 1796 sia stata esumata per errore la salma del ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] seguì, nella voce Economia politica e nei manoscritti preparatori del Contratto sociale, la pars construens: il progetto di un diverso a ritmo serrato negli anni 1960-1980, fino a diventare quasi una moda. Sotto l'incalzare della crisi del marxismo si ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] II, parte I, p. 103).Stretta nella fitta rete di contrattazioni e compromessi con i gruppi organizzati, l'azione di governo appare unitaria (e anch'essa sempre più sbiadita) della società. Quasi per un gioco di specchi, allora, nella crisi dello ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...