«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] paesi dell'America Latina con l'estero, debiti che erano stati contratti per realizzare programmi di sviluppo senza precedenti, ma che poi nel tempo erano così cresciuti da fagocitare quasi tutto il valore degli scambi di quei paesi con l'estero ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] alle terme di Abano, dall'inizio di maggio si protrasse per quasi tutta l'estate. Seguì, l'11 apr. 1529, in occasione insomma, il marito di fatto di Caterina Cibo. Ad esecuzione del contratto stipulato nell'ottobre del 1533, le nozze di G. con ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] liberaux et méchaniques", C., sempre nel 1612, stipulò un contratto con un mercante parigino per l'installazione d'"un forneau pour capace dell'amor loro et, insinuandosi ad essi quasi insensibilmente le raggioni del padre, gli facesse più ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] guerra dei Cent’anni tra Francia e Inghilterra, mentre quasi contemporaneamente faceva la sua apparizione il primo volume a e infine il pensiero di J-J. Rousseau, il cui Contratto sociale (1762) pose le basi per il superamento del liberalismo stesso ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] universalista. Fondato sul rispetto delle leggi, sulla cultura del contratto, della parola data, dei doveri e diritti dell'individuo- ricorrenza della propria nascita come un giorno festivo, quasi che l'evento fosse di poca importanza o addirittura ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] : "Di alcune caratteristiche giuridiche del contratto della giurisdizione, dell'arbitrato, della PSDI, astensione del PSI) si apriva la nuova stagione politica che, dopo quasi dieci anni, avrebbe visto il ritorno del L. al governo come ministro del ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] a Morone sostenere le ragioni ducali. Ma F. lo tallona e quasi si sovrappone. Di nuovo a Milano, F. non ritorna nell'ombra figlio. Si stipula quindi, a Barcellona, il 10 giugno 1533, il contratto di nozze tra F., che ha compiuto i 38 anni, e la ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] e ancora più uffici presiedevano ogni singola regione e quasi ogni città»41. Diversamente da quanto sostiene Lattanzio – che risulta evidente nei documenti antichi che attestano il contratto con i goti, sottoscritto da Costantino nel 33263. ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] infatti, autorizza a pensare che il debito di 400 "solidi" contratto da S. con Lorenzo, vescovo di Milano - di questo una basilica che venne da S. dedicata a s. Pietro, quasi certamente su richiesta degli stessi donatori (Le Liber pontificalis, I ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] 'assenza, in entrambi gli autori, di ogni dualismo, di ogni contratto tra popolo e sovrano. La persona morale di Rousseau è in che non avverte più questa esigenza? Che sembra affidarsi quasi per intero alla dimensione processuale, per sua natura non ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...