Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] che era una semplice causa di acquisto in un contratto soggetto a prestabilite formalità e produttivo di effetti reali93 riduzione dell’attività giudiziaria imperiale in conseguenza della quasi totale assenza di sentenze imperiali nel teodosiano è ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] propizie all'osservazione del mondo naturale. Dal momento che quasi tutti gli Olandesi che vivevano in Giappone erano costretti a e le note di navigazione dovevano essere consegnati per contratto alla fine del viaggio ai dirigenti della Compagnia. Il ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] Francia, in America come in Italia e nella quasi totalità degli altri paesi europei, dilagò la concezione ex definitione assumere un orientamento sociale. In una società basata interamente sul contratto tra le parti, come poi dirà W. G. Sumner (v., ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] nuovi regni99. Nessuno di questi dona è presente nel contratto ‘elogio’ di Costantino, limitato all’affermazione che in l’altro, la fondazione di una città associata all’Impero romano, quasi una figlia di Roma stessa, ma priva di qualsiasi tempio e ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] di là del fallimento subito nella circostanza, un’acquisizione, quasi un punto di non ritorno, era stata raggiunta. La esprimeva forze sociali, onde «trovare nella giustizia del contratto di lavoro e nella partecipazione delle rappresentanze operaie ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] varianti dell'idea di nazione di regola non si trova quasi mai un riferimento esclusivo a uno solo dei tre poli J.-J., Du contrat social, Amsterdam 1762 (tr. it.: Il contratto sociale, Torino 1994).
Rousseau, J.-J., Considérations sur le gouvernement ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] la resistenza contro gli Angioini.
Nel settembre 1389 fu siglato il contratto matrimoniale tra L. e Costanza, figlia di Manfredi Chiaramonte, conte di Modica e signore quasi illimitato della Sicilia. Questo matrimonio, celebrato solo il 15 ag. 1390 ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] passata da 9,5 milioni nel 1962 a circa 30 milioni). Oggi quasi il 60% della popolazione nei paesi del Maghreb ha meno di vent che sono stati relativamente pochi e in gran parte con contratti stagionali. In secondo luogo, gli immigrati che lavorano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] Abituato a muoversi con spregiudicatezza e con pochi scrupoli, egli strinse contratti con l’Iran, con l’Egitto e persino con l’ puntata dedicata alla Sicilia, per es., si diceva:
In quasi nessuna abitazione esiste il gabinetto. In alcune al posto del ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] quello di Clemente XI - troppo protratto nel tempo uno invece contratto, a breve termine. Tant'è che, in attesa questo finisca e l'aggettivo suona piuttosto limitativo, è quasi sinonimo di modesto, quasi il contrario di grande; più positiva, invece, ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...