Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] una lezione autorevole, che non sarà dimenticata fin quasi ai nostri giorni.
Fino agli anni Settanta-Ottanta del ogni parte grande o piccola d’Italia sarà facilmente giocata e contrattata e abusata, come della Giudea dei suoi tempi diceva il celebre ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] di G. lo condusse ad annullare il matrimonio contratto in precedenza, ma mai consumato, con una giovane Francesco di Capestrano); H. Angiolini, "Cibus iudei": un "consilium" quasi inedito di Angelo di Castro sulla macellazione con rito ebraico e una ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] stesso Parentucelli e sul suo nome concordarono tutti, o quasi tutti (6 marzo 1447). Inutili furono le resistenze del Roma 1994, ad indicem; A. De Benedictis, Repubblica per contratto. Bologna: una città europea nello Stato della Chiesa, Bologna 1995 ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] nel corso del tempo probabilmente il riferimento più forte, quasi egemonico per la costruzione di una morale sulla famiglia e della Chiesa cattolica, per larga parte della storia, a contratto civile, e come tale assunto sempre di più in gestione ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] , dei quali 2.000.000 scarsi sotto forma di proprietà fondiarie e quasi 700.000 sotto forma di immobili a Roma e dintorni. Per lui P di Bracciano, con il quale i Borghese conclusero un contratto di matrimonio nel 1612. Almeno altri sei porporati, ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] colonizzare un’area del dipartimento di Colonia: il contratto fu perfezionato nel luglio del 1858 e di lì e non hanno più bisogno dei nostri modesti servizi assistenziali; quasi tutti vengono qua per accumulare il gruzzolo necessario per costruirsi ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] nelle disposizioni in materia usuraria - ma che aveva commesso l'errore di identificare con l'usura quei contratti leciti (o quasi leciti) che la casistica medievale e rinascimentale della Scolastica aveva pur previsto (ma non erano "usure lecite ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] passata da 9,5 milioni nel 1962 a circa 30 milioni). Oggi quasi il 60% della popolazione nei paesi del Maghreb ha meno di vent che sono stati relativamente pochi e in gran parte con contratti stagionali. In secondo luogo, gli immigrati che lavorano ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] quello di Clemente XI - troppo protratto nel tempo uno invece contratto, a breve termine. Tant'è che, in attesa questo finisca e l'aggettivo suona piuttosto limitativo, è quasi sinonimo di modesto, quasi il contrario di grande; più positiva, invece, ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] infatti, autorizza a pensare che il debito di 400 "solidi" contratto da S. con Lorenzo, vescovo di Milano - di questo una basilica che venne da S. dedicata a s. Pietro, quasi certamente su richiesta degli stessi donatori (Le Liber pontificalis, I ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...