MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] i passi sulla verginità di M. facendo riferimento quasi ogni volta alle porte della chiesa: protetta dal lungo . Il tipo della M. Regina viene in questo caso a sancire il contratto stipulato: Giovanni VII proclama la sua fede in M. e la implora ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] ingiunzione che metteva in discussione il vincolo coniugale contratto e gli imponeva l’adesione ai responsi della cattedra del vescovo di Roma e ne facevano «vagae et inanis cuiusdam religiositatis quasi specimen», cfr. AAS, 13, 1921, p. 34.
3 Cfr. H ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] azione «ad una preparazione di agitazioni e di lotte di conquista quasi mai caratterizzate da fine comune» sicché la sua «efficacia ai fini della vera e reale difesa dei contratti di lavoro e delle ingiustizie patite dai propri iscritti, è del ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] soltanto in una zona concessa dalla signoria sabauda nel contratto di Cavour del 1561, presenze valdesi si rintracciano sin che sin dall'anno precedente i metodisti americani erano stati quasi costretti ad assumersi il carico di sostenere un certo ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] venduti dai suoi predecessori, decidendo d'autorità di rescindere i contratti. I cancellieri accettarono di pagare 5.000 scudi l'anno ambito delle relazioni internazionali, la situazione francese assorbì quasi completamente le energie di Sisto V. Il ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] Bassi, si ribadisce l'inseparabilità fra sacramento e contratto. È sottolineato il valore del magistero pontificio, di noto moralista, il tono da gran signore, da patriarca, quasi con una voce che sembra scendere dall'eternità, piena di benevolenza ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] anche il repubblicanesimo e la religione civile del Contratto sociale venivano letti a riscontro del segretario fiorentino pubblicato da Girolamo Tartarotti nel 1749, era assai cauto e quasi timido nelle sue formulazioni. Si limitava a contestare la ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] protagonista coi coetanei D’Annunzio e Scarfoglio; e avendone contratto, con l’abito di terziario francescano, e un qualche di scopo, con una plancia di comando Oltretevere e quasi duecento terminali diocesani. Si riunirà per 53 ‘adunanze’ mensili ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] liquida senza appello gli Actus Sylvestri: «Che [Costantino] abbia contratto la lebbra, come comunemente si dice, e se ne stupido e ridicolo», e ricorda che papa Gregorio Magno, a quasi tre secoli di distanza da Silvestro, continua ad appellarsi all’ ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] e non ultimo L’Ateismo di Giuseppe Rensi – sarebbero rimaste quasi senza emuli nell’Italia liberata8, e solo con l’impegno dell del marchio, i nuovi proprietari disdicono il secolare contratto di servizio con l’Istituto poligrafico piemontese Marietti ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...