Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] dei giusti, la punizione dei cattivi, la santità del contratto sociale e delle leggi". L'autorità politica "non può suo scontro con l'errore. E si tratta di un beneficio quasi altrettanto grande".
Secondo Mill solo a paesi che abbiano raggiunto la ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] : l’islam è, nel contempo, la fede della quasi totalità della sua popolazione e il vero collante nazionale. mahr, questo sì requisito necessario a rendere valido il contratto matrimoniale nel diritto islamico, in quanto rappresenta il risarcimento ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] da quelle terre stesse, e il 24 dello stesso mese firmava un contratto con una società privata - nella quale i suoi fratelli avevano una vero nella dura osservazione dell'Omodeo che l'A. "quasi per atavismo seguì una politica da grande fattore di un ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] dei papi precedenti. Nei primi tempi la commissione si riunì quasi ogni giorno coinvolgendo anche altri cardinali. Una lettera del sua creazione e nel giugno 1502 stipulò un minuzioso contratto con Bernardo di Betto, detto il Pinturicchio, per ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] a diminuire il prestigio dell'antico insegnamento delle Decretali e quasi a contrapporsi ad esso. La nomina è significativa perché è "il principale autore delle nuove massime" e nel Contratto sociale "è il maestro di coloro che incitano le nazioni ...
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Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] Nel primo caso il faraone è il titolare diretto di un contratto bilaterale con la divinità, fondato sullo scambio di prestazioni sacre note. Si comprende allora perché essi abbiano avuto quasi sempre una notevole rilevanza politica, non solo perché ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] e dove il 30 maggio 1450 gli era concesso, con un contratto quinquennale, un salario annuo di 125 libbre (oltre quanto riceveva dai somma molto alta, ora con appena un quinto della stessa (quasi con il prezzo di una legatura): così che aumentava la ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] avvalersi di lui per gli affari inglesi (fatto che smentisce quasi certamente le accuse avanzate da Matteo Paris). Nel 1258 (1967), pp. 349-367; D. Cecchi, II matrimonio-contratto dall'Ostiense ai canonisti tre-cinquecenteschi, in Rivista di storia ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] e di Arcevia, ed una "predella" oggi perduta, ma quasi certamente una versione monocroma di quella realizzata più tardi per S Magalotti-Rinuccini).
Nel 1518 (18 agosto) il D. stipulò il contratto per la grande pala dell'altare maggiore di S. Marco a ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] ed in particolare la sua teoria del voto di povertà come contratto bilaterale tra religione e religioso destinato a risolversi in caso nella sua strada rigorista e sembrava anzi provar quasi gusto a cercar nuovi pretesti di clamorosa impopolarità. ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...