DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] non ebbe la carica di giudice maggiore ma di giudice a contratto o giudice minore, cosa che le costituzioni del Regno permettevano ( servizio di una necessità d'amore che al Contini è apparsa quasi umanistica: "Imagine di neve si pò dire / om che no ...
Leggi Tutto
CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] per motivi dinastici a sposare Rosaura. Dopo il matrimonio contratto per vendetta da Deianira con il nobile don Ferdinando verso il cupo finale di morte, diviene a tratti lento, quasi ricolmo di tristi presagi come nella scena seconda dell'atto terzo ...
Leggi Tutto
COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] si concluse il 27 giugno a Venezia con la firma del contratto che rinnovava laferma del condottiero al soldo della Repubblica. Tra il C. salvò a stento la vita, ma perdette quasi interamente i propri manoscritti, fra cui una Chorographia ricordata dal ...
Leggi Tutto
PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] Durante una retata negli uffici di Einaudi le SS trovarono il contratto a suo nome per la traduzione di A farewell to arms, cit., p. 1030).
Trascorse la fine degli anni Sessanta quasi sempre in viaggio con Sottsass. Nel settembre 1969 partirono ...
Leggi Tutto
BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] e che ne fu distolto dal timore di avere contratto una grave malattia. L'anno seguentepassò all'università , Silvia.
Dopo il matrimonio, che risultò felice, il B. non si mosse quasi mai da Verona, dividendo la vita fra una modesta casa in città e la ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] Scarpis, che farà da testimone a uno degli strumenti preliminari del contratto nuziale del G., il 5 novembre. Il 27 dic. assegno di 400 lire marchesane più le 100 delle spese, al cambio quasi 300 ducati. Il G. accettò. La nomina era quinquennale, le ...
Leggi Tutto
CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] svolta - con più vaste risorse e nel più contratto e cantabile - ritmo delle anacreontiche - l'esperienza La richiesta non fu accolta.
D'ora in poi il C. attenderà quasi esclusivamente alla revisione delle sue opere e alla ricerca di un editore, che ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] del M. gli fu mai dedicata. Al marzo del 1495 risale il contratto che univa in società al 50% da una parte Barbarigo e dall'altra dello stesso Manuzio. Fu appunto il giovane Torresano a firmare quasi tutte le prefazioni sino al 1528, quando, con la ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] di Napoli (Mss., XIII.B.44-45, cc. 258r-261v).
Quasi certamente in questi anni, il G. conobbe a Napoli il cardinale All'origine della società civile il G. pone il contratto sociale, fornendone però una interpretazione più espressamente giuridica. La ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] che la madre di G. era morta e che il padre aveva contratto nuove nozze. I due fratelli entrarono insieme nel monastero dove furono accolti come oblati dall'abate Berardo (I), ma quasi subito, intorno al 1068, Donadeo morì e G. rimase solo a ricevere ...
Leggi Tutto
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...