Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] collocazione delle 'preleggi' nel vestibolo del codice civile, quasi esso ne sia testimone storico e sicuro custode. Il Il conflitto di interessi si autocompone: la legge ha la forza del contratto (v. Irti, 1986², p. 23). Lo Stato borghese di diritto ...
Leggi Tutto
Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] le distanze del prestigioso Code Napoléon, pur quasi universalmente riconosciuto dagli esponenti liberali come ancora il diritto reale di portata e di contenuto inferiore. Il contratto si rivelava come un atto privato, sempre più riconducibile ...
Leggi Tutto
Modelli societari. La responsabilita degli amministratori di s.p.a.
Lorenzo Delli Priscoli
Modelli societariLa responsabilità degli amministratori di s.p.a.
Innovando rispetto alla giurisprudenza formatasi [...] prima lettura equivoca e contraddittoria in quanto da un lato ripete quasi con le stesse parole la regola di cui all’art. 1176 voler equiparare il rapporto tra società e amministratore al contratto di mandato, l’applicazione delle relative norme per ...
Leggi Tutto
Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] anche in Asia e in Australia, ma la disciplina è quasi ignota in Sudamerica e nel continente africano.
Perché l'economia vista il ruolo del diritto è quello di far applicare i contratti stipulati tra i privati e non di disciplinare le società ...
Leggi Tutto
Diritto dei consumi
Silvio Martuccelli
Il Codice del consumo
Sul finire del primo lustro di questo secolo si è assistito alla consolidazione in un unico corpo normativo di una serie di disposizioni [...] claudere), un ‘trarre insieme’ le conclusioni di quanto discusso e deciso ponendosi uno di fronte all’altro; quasi che il proprium del contratto non sia, appunto, nel contrarre – approdo finale di un percorso già intrapreso e ormai compiuto –, ma nel ...
Leggi Tutto
Il diritto
Lujo Margetić
Introduzione
La conoscenza della struttura del sistema e degli istituti giuridici è di massima importanza per tutte le società. Questa constatazione ovvia vale naturalmente [...] 1242 si può constatare la vittoria quasi completa delle concezioni e idee analoghe documento non si trova il termine rogadia, ma tutte le circostanze suggeriscono proprio questo contratto.
38. Documenti del commercio veneziano, pp. 70-71, nr. 65. ...
Leggi Tutto
Angelo Luminoso
Abstract
Viene esaminato il contratto di compravendita alla luce della disciplina di diritto interno – dettata dal codice civile e dalla legislazione speciale – applicabile alla generalità [...] hanno accresciuto la complessità della figura fino a farle quasi perdere unitarietà (Santini, G., Il commercio, Bologna bis, l. 27.2.1985, n. 52) anche per i contratti notarili di trasferimento di unità urbane che non siano identificate nell’atto con ...
Leggi Tutto
Gianni Mignone
Abstract
Si esaminano gli aspetti principali del contratto di associazione in partecipazione previsto dal nostro Codice civile, descrivendone le origini storiche, la natura, i principali [...] dell’istituto, denominato association en participation, quasi certamente per tenerlo distinto dalle sociétés. L , all’associato quella di effettuare un investimento a rischio (il contratto è aleatorio perché l’utile è incerto nel suo an e nel ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] tenuti a motivare le loro sentenze in modo più o meno pubblico, quasi a dover render conto del proprio operato. E non solo alle in legge per potersi orientare nelle complicate clausole di un contratto di assicurazione (Ascheri 1976, trad. it. 19952, ...
Leggi Tutto
Anna Genovese
Federica Pasquariello
Abstract
Il contributo analizza la disciplina dell'impresa artigiana sotto il profilo privatistico, con particolare riferimento alla normativa dettata dal codice [...] comm., 1976, I, 819).
D'altronde, la quasi totale scomparsa – nella realtà imprenditoriale, prima che nel valere come canone interpretativo generale (Bin, M., Impresa artigiana, in Contratto e impr., 1986, 237).
Innanzitutto, dunque, secondo l'art. ...
Leggi Tutto
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...