Il deposito è un contratto mediante il quale una persona (depositario) riceve da un'altra persona (deponente) una cosa mobile con obbligo di custodirla e restituirla a suo tempo. È disciplinato dal codice [...] volontario. Questa specie di deposito ha molta analogia con il contratto di mutuo; ma non deve confondersi con esso. Una bancarî è quella dei depositi a custodia, che si riferisce quasi essenzialmente al deposito di oggetti. Si distinguono, a questo ...
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. Per "diritto agrario" s'intende il complesso delle norme, sia di diritto privato sia di diritto pubblico, che regolano i soggetti, i beni, gli atti e i rapporti giuridici pertinenti all'agricoltura: [...] titolare dell'azienda nella conduzione di essa si avvale quasi sempre dell'opera di ausiliarî, che per ragioni . le singole voci; in particolare per Catone, v. A. Arcangeli, I contratti agrari nel "De agri cultura" di Catone, in Riv. dir. agr., ...
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Significa il contratto con il quale, data la preesistenza di un rapporto di credito e corrispondente debito tra due persone, il debitore, o altri per lui, consegna al creditore un immobile, rustico o urbano, [...] 'è noto, gli eredi continuano la persona del defunto formando quasi un solo soggetto di diritti; ma non mai possono estendersi terzi secondo il cod. civ. it., Torino 1889; T. Villa, Il contratto d'anticresi, in Riv. it. per le scienze giur., 1889, p. ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] proteggere coloro che gli si sono affidati: l'essenza del contratto politico sta nello scambio fra protezione e obbedienza. La protezione anche oggi. L'unione attuale degli Stati è quasi universale, ma proprio per il fatto di comprendere ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] paesi è stato un enorme debito con l'estero, contratto per finanziare il nuovo sistema industriale. Non è ancora chiaro , in Senegal - è l'opinione che gli Europei abbiano quasi sempre cercato di persuadere i propri sudditi coloniali che il loro ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] , espropriazioni, e simili.
Si tenga presente che quasi ovunque gli Stati-enti pubblici erano doppiati da un altro soggetto collaterale, denominato 'fisco'. Era quindi il fisco che poneva in essere i contratti per lo Stato, e che si presentava in ...
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BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] intende, il prezzo -, se si desidera un mercato vasto, continuo e concentrato.
I contratti tipo sono in numero assai limitato sui mercati mobiliari. Quasi dappertutto ne esistono due specie fondamentali: la prima inerente agli scambi a contanti, nei ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] 'economia o la scienza politica. Di conseguenza, nella recente rinascita della dottrina contrattualista, la nozione di contratto è stata interpretata quasi unicamente in via ipotetica, ossia non come un fatto storico bensì, per usare l'espressione di ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] marzo 1800 dava facoltà per l'appunto di fissare liberamente nei contratti i valori monetari, l'opposto dunque di quella legge del stessa in uno spirito di moderazione e di rinuncia ch'era quasi una vocazione all'impotenza.
L'ideale del B. come si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] si era occupato in modo esclusivo, dopo avere stimato «quasi falso tutto ciò che era solo verosimile», in quanto intervenne, come aveva preteso Thomas Hobbes, la ragionevolezza di un contratto sociale, ma il terrore ancora più tremendo di una forza ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...