(fr. chèque; sp. cheque; ted. Scheck; ingl. cheque check: il vocabolo inglese, derivato da to check "controllare", si è diffuso in tutto il mondo, sia nella forma originaria, cheque, check, sia nella forma [...] rapporto di provvista, che in banca prende la figura del contratto di giro (servizio di cassa); diviene esso strumento dello chèque tenuta all'Aia e alla quale parteciparono rappresentanti di quasi tutti gli stati del mondo, è disegnato un ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] in materia di obbligazioni sono stati rispettati quasi integralmente; tuttavia il sistema della responsabilità fondata di commerciante ed enumera gli atti considerati di commercio. Il contratto di trasporto è oggetto di un titolo speciale: chi ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] e la disciplina. Agli scioperi è succeduto il lavoro; alla libera contrattazione fra industriali e lavoratori, l'obbligo del contratto nazionale; è scomparsa quasi del tutto la disoccupazione; l'esercito, sottratto alla deleteria influenza della ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] il favore del pubblico con una raccolta di quasi 2000 volumi. Ambedue attendevano poi a pubblicazioni scientificfle l'opera "nel termine di tre anni dalla conclusione del contratto di edizione, questo è risoluto di pieno diritto a favore dell ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] ,2‰ nel 1926-30 (12,5‰ nel 1933), ma anche quello di natalità si è contratto di molto: da 26,6‰ (29,6‰ nel 1884) a 15,7‰ nello stesso periodo Il dominio spagnolo, al quale la città soggiacque per quasi due secoli, non poteva rialzarne le sorti; ormai ...
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Pubblica amministrazione
Marco D'Alberti
(v. amministrazione pubblica, II, p. 993; App. I, p. 112; II, i, p. 162; IV, i, p. 116; V, i, p. 150)
Il secolo 20° è stato caratterizzato da una graduale espansione [...] misura poteri normativi o regolatori generali, ovvero potestà quasi-giudiziali in posizione di terzietà o neutralità rispetto a particolare, quali il provvedimento amministrativo e il contratto, si affiancano sempre più numerose le già estese ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] dalla guerra. Dopo la vittoria, la ripresa delle esposizioni fu quasi eccessiva: ché, oltre la Biennale veneziana riapertasi il 1920, tra (è noto che la gratuità non è elemento essenziale del contratto di deposito), specie se si considera che non c'è ...
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. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] nomina di stranieri ha il carattere di un semplice contratto di diritto privato e non conferisce lo stato giuridico che attiene al godimento di alcuni diritti di libertà, per il quale quasi mai si richiede l'età maggiore del diritto civile, ma un'età ...
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Finanza, in senso lato, può dirsi il modo in cui lo stato-nazione utilizza la propria potenza di lavoro umana e strumentale. Potenza di lavoro che può essere utilizzata in combinazioni umane-strumentali, [...] di persone che ne usano per diritto nascente da contratto, da successione, da leggi, da consuetudini gerarchiche.
e con diverse varianti, finisce col diventare l'ossatura di quasi tutti i sistemi finanziarî moderni, malgrado il notevole tentativo ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] la logica (civile) della c. e la logica (mercantile) del contratto non solo non entrano in collisione fra di loro ma vivono in un i contenuti dei diritti sociali non sono mai, o quasi mai, delle prestazioni proceduralmente definite, stabili e uniformi ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...