Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] 69/2009), che contiene un pacchetto di proposte di modifica di quasi 50 disposizioni del vigente codice di rito civile. Va senza dubbio lavoro e lavoratori dipendenti, sorte nell’ambito di un contratto di lavoro o di apprendistato. Anche questa è una ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] società industriale. Eppure una ricerca di questo tipo era quasi inconcepibile a quel tempo; essa non era considerata secondo le modalità previste e volute. Lo studio dei contratti di lavoro ha aperto interessanti filoni di ricerca teorica ed ...
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Adelmo Manna
Abstract
I reati contro la pubblica amministrazione si dividono in due species, ovverosia i reati dei pubblici agenti contro la p.a. ed i reati dei privati contro la p.a. Hanno ricevuto una [...] ha rischiato di abbandonare la sua fisionomia di “reato-contratto”, per rischiare di approdare ai lidi del delitto di infedeltà Unite della Cassazione nel 2007, le quali hanno ritenuto quasi sempre configurabile la più grave fattispecie di cui all ...
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Il valore del lavoro e la disciplina del licenziamento illegittimo
Adalberto Perulli
Il saggio ripercorre le vicende che hanno interessato la nuova disciplina del licenziamento illegittimo introdotta [...] tale da produrre l’effetto di un «quasi ripristino di fatto della libertà assoluta di dell’impresa, in Carinci, M.T.Tursi, A., a cura di, Jobs Act. Il contratto a tutele crescenti, cit., 321.
19 Perulli, A., Il diritto del lavoro tra libertà ...
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Francesco Moliterni
Abstract
L'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (da ora IVASS) è riconducibile ad un modello istituzionale distante da quello della autorità settoriale e nel contempo [...] immagine che ha veste di “categoria logica di valore assoluto” è di Bianca, C.M., Il contratto, Milano, 1987, 78).
In tale prospettiva, è quasi superfluo aggiungere che i “componenti” degli organi della persona giuridica, sono in senso forte, “parte ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] pratiche dell'istituto feudo-vassallatico rientravano quasi tutte nella sfera del diritto pubblico. esprimeva una dipendenza di natura pubblica, senza alcun carattere di contratto bilaterale fra senior e vassi; e il termine di 'feudalesimo ...
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Biagio Grasso
Abstract
Viene esaminata la disciplina, la funzione e l’efficacia della prescrizione come modo di estinzione generale dei diritti che si esprimono in chiave di rapporto di relazione, [...] alla pensabilità di una qualsiasi relazione, quasi che a questa possa assegnarsi uno mediatore al pagamento della provvigione (art. 2950 c.c.); ai diritti derivanti dal contratto di spedizione e da quello di trasporto (art. 2951, co. 1, c.c ...
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Domenico Dalfino
Abstract
In materia di lavoro, l’esigenza di differenziazione della tutela processuale, riconducibile alla peculiare natura dei diritti fatti valere e alla debolezza economica di una [...] e figure appartenenti al lavoro privato e conseguente (quasi) equiparazione delle due categorie.
Ai sensi dell’art 829, ma «anche per violazione e falsa applicazione dei contratti e accordi collettivi»).
Successivamente, ma soltanto nel 2006 con ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] collocazione delle 'preleggi' nel vestibolo del codice civile, quasi esso ne sia testimone storico e sicuro custode. Il Il conflitto di interessi si autocompone: la legge ha la forza del contratto (v. Irti, 1986², p. 23). Lo Stato borghese di diritto ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] si tenne finalmente la riunione decisiva. I partecipanti erano quasi tutti consapevoli che per rendere solide le istituzioni e salvare si sostanziava delle nozioni dogmatiche di proprietà e contratto. Sicché pare equilibrato il giudizio secondo cui l ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...