JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] leggenda la vicenda divulgata da Jean Grolier e Jean Lhuillier quasi un secolo dopo la sua morte.
Secondo tale narrazione lombardo, s. 3, X (1898), pp. 42-46; G. Ludwig, Contratti fra lo stampador Zuan di Colonia ed i suoi socii e inventario di una ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] continuando a insegnare diritto romano, con la mente rivolta quasi esclusivamente al diritto vigente, in tutti i suoi è la teoria per cui "tanto nei contratti quanto nelle azioni fuori del contratto e tanto nelle cose civili quanto nelle penali ...
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trasporti, sistema dei Il complesso delle vie di comunicazione e dei mezzi con i quali si realizza il trasferimento di persone o di cose da un luogo a un altro.
Diritto
Il codice civile (art. 1678) definisce [...] trasferire persone o cose da un luogo a un altro. Il contratto ha dunque per oggetto il trasferimento di passeggeri o di merci e si diffuse il diesel lento, anche a costo di ridurre da quasi 30 nodi a poco più di 20 nodi la velocità di esercizio ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] che influenzano la q. di un determinato processo, servizio, contratto o progetto. La politica per la q. riguarda gli obiettivi di resistenza e malleabilità di materiali ferrosi, essendo quasi costante per tali materiali di comune impiego; per ...
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Diritto reale di godere della cosa altrui, immobile o mobile, comprese tutte le accessioni della medesima, e di trarne ogni utilità con il rispetto della sua destinazione economica e salvo le limitazioni [...] secondo punto il diritto giustinianeo è assai più largo. Quasi u. è un diritto avente per oggetto cose consumabili entrambi i genitori). È volontario quello che è costituito con un contratto (a titolo gratuito od oneroso) o con atto mortis causa ( ...
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Nella sua accezione empirica, il termine lavoro indica ogni attività di impiego di energie fisiche e intellettuali dell’uomo per la produzione o lo scambio di beni e/o servizi. In tale nozione si individuano [...] la proposta del datore di lavoro, normalmente assai scarna, poiché la disciplina del rapporto è quasi integralmente posta dalla legge e dai contratti collettivi. La violazione dell’obbligo di condotta secondo buona fede nelle trattative determina una ...
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Capacità giuridica. - Idoneità di un soggetto a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore etico-politico, in quanto [...] ’esercizio dei diritti e delle azioni che dipendono dal contratto di lavoro.
Varie cause possono influire sulla capacità di del maggiore inabilitato, con la possibilità di ottenere una quasi piena c. di agire attraverso l’autorizzazione all’esercizio ...
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PROPRIETÀ (XXVIII, p. 339)
Carlo MAIORCA
1. - La proprietà è l'istituto maggiormente sensibile alle mutazioni della vita sociale ed è concetto relativo a tempi e a luoghi. Accanto ad una nozione più [...] in cui la proprietà è un rapporto politico-religioso, quasi una sovranità del pater su tutti gli elementi afferenti alla , Parigi 1938, I, p. 1517; A. Grechi, Proprietà e contratto nell'evoluzione sociale del diritto del lavoro, Firenze 1935, p. 82; ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] puntò l'indice sulla CGIL di Cofferati, accusata quasi di fomentare il ritorno a forme delittuose. prove per la CGIL di Epifani. Tra queste occorre citare il nuovo contratto separato per i metalmeccanici (maggio 2003) e il referendum sull'art. ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] e il reddito si ripartiva fra questo e il proprietario. Il contratto, che stabilisce il conferimento a cui ciascuno è tenuto, fissa anche si tratta di una regola generale, applicata in origine a quasi tutte le azioni di buona fede. Una massima che si ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...