Rosay, Françoise
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Françoise Bandy de Nalèche, attrice teatrale e cinematografica francese, nata a Parigi il 19 aprile 1891 e morta ivi il 28 marzo 1974. Dotata di qualità [...] lui in qualità di assistente alla regia (pur non essendo quasi mai citata nei titoli di testa).
Debuttò in teatro nel ricevettero da parte della Metro Goldwin Mayer la proposta di un contratto di lavoro negli Stati Uniti: in Francia era il primo ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] beni. Il m. è detto perfetto se il bene oggetto di contrattazione in un dato m. può ritenersi omogeneo, e non soltanto per è piuttosto lunga e l’organizzazione dell’attività commerciale è quasi sempre tutt’altro che perfetta. Operazioni di m. aperto ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] film. L'idea di non limitarsi a porre gli attori sotto contratto (cosa già praticata), ma di esaltarne l'immagine, prese importante di esse, la MCA (Music Corporation of America), rappresentava quasi la metà degli attori di H., e nel 1962 era ricca ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] postsincronizzati distribuiti negli anni successivi ‒ tese a scomparire quasi del tutto nei primi talkies, per poi essere estremamente disinvolto del tempo, che poteva essere dilatato o contratto a piacere. Al contrario la presenza del dialogo ha ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] ), ex drammaturgo fallito ed ex attore firmò il suo primo contratto di regia con la Biograph, tale ruolo era normalmente occupato a William Wyler, a Nicholas Ray e a Samuel Fuller ‒ quasi sempre riuscivano a tenere a bada i produttori o a escogitare ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] impietosa ("Don Eduardo... se ne morì nella completa indifferenza di quasi tutti i suoi familiari"). Il D. entrò quindi nella concordata per il 10 dic. 1944, giorno in cui cessava il contratto con il cinema-teatro Diana a Napoli. Al D. venne incontro ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] alla quale ruotava l'intero sistema.
Lo s. a contratto lavorava per anni nello stesso studio, spesso con gli stessi utilizzando tempi tronchi sul finale, soprattutto in Paisà, quasi a scacciare le lacrime per proseguire verso un obiettivo lontano ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] non accreditata, di F. Di Leo, ottenne dai produttori un contratto che prevedeva un compenso per metà in denaro e per il la fumeria d'oppio dove Noodles si rifugia dopo il suo gesto, quasi per cancellarsi, e da cui si può pensare che riveda se stesso ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] fu Mattia Pascal) di Pierre Chenal, del quale per contratto Pirandello avrebbe dovuto dirigere la r.; mentre il peggiore fame, o il dolore, o la gioia montando suoi primi piani quasi identici seguiti prima da una minestra, quindi da una bara e, ...
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Sceneggiatura
Giuliana Muscio
Con il termine sceneggiatura (fr.: scénario; ingl.: screenplay o script; ted.: Drehbuch) viene designata in genere la costruzione della struttura narrativa del film, che [...] spazi, capaci di raccontare al meglio, con una forza quasi simbolica di rappresentazione, quella storia. Attraverso i testi filmici , dovendo funzionare non in una catena di montaggio, con contratti pluriennali, ma film per film. La s. e soprattutto ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...