BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] segue in gran parte quanto era stato specificatamente disposto nel contratto del 1428. Nel 1433 Michelozzo modellò e fuse, con dalle fonti, presenta un paradosso: possiamo seguire la sua attività quasi anno per anno, e spesso mese per mese, dal 1405 ...
Leggi Tutto
DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] dello zio prete, sciogliendolo dall'impegno con lui contratto di seguire la via ecclesiastica, e il passaggio far disertare da Napoli gli svizzeri che vi militavano come mercenari: quasi tutto invano; solo, "ed è questo il vero unico frutto della ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] a diminuire il prestigio dell'antico insegnamento delle Decretali e quasi a contrapporsi ad esso. La nomina è significativa perché è "il principale autore delle nuove massime" e nel Contratto sociale "è il maestro di coloro che incitano le nazioni ...
Leggi Tutto
GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] Urbino e Fano, si diede ragione alla seconda. Promesso, ancora con contratto del 29 ag. 1486 ove la dote era fissata a 28.000 condotta.
Intanto sempre più tormentosa per G. la gotta che, quasi ereditata dal padre, era da prima dei 20 anni ormai una ...
Leggi Tutto
LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] nella pianificazione urbana.
Il 28 ag. 1625 il L. firmò un contratto che prevedeva il progetto e la realizzazione dell'altare di S. Caterina (Vio, 1986, p. 228).
Il L. lavorò fin quasi alla fine della sua vita dedicandosi a molte opere minori, come ...
Leggi Tutto
BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] Parma il 24 febbr. 1768. Il 24 marzo sottoscrisse il contratto, che prevedeva l'alloggio e l'installazione dell'officina nell'ala B. aveva stampato nel 1812 il Fénelon e nel 1813, quasi per intero, il Racine), intrapresa su invito di Gioacchino Murat ...
Leggi Tutto
ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] approvazione di Clemente XI. Il 25 agosto fu firmato il contratto nuziale.
La dote di E. ammontava a 100.000 doppie dell'intrigo e la sua mordente vivacità di spirito, vi morì, ormai quasi cieca, il 20 luglio 1766.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di ...
Leggi Tutto
CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] fama le aprì le porte del teatro della Pergola a Firenze con un contratto per tutta la stagione autunnale del 1833 e per quella del carnevale pubblico milanese, ormai sconvolto dagli odi politici fece quasi fuggire dalla città, dove non sarebbe mai ...
Leggi Tutto
Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] universale. Dopo i primi accordi orali (primavera 1837) il contratto fu steso il 26 giugno 1838; e, preceduta e accompagnata ott. 1893, pp. 569 ss.), e ribadiva la sua ormai quasi secolare sfiducia per la società in cui era vissuto, il suo rimpianto ...
Leggi Tutto
Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] arti industriali a Milano, che raccolse le proposte di quasi una trentina di architetti, perlopiù della giovane generazione e nove dei progettisti coinvolti nella mostra furono messi a contratto dalla ditta Anguillesi per la progettazione di nuovi ...
Leggi Tutto
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...