ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] a Berlino, dove l'A. aveva fissato la sua dimora con un contratto d'affitto fino al I apr. 1793. Fu forse in questo momento di stabilirsi piuttosto a Modena. Dapprima l'A. si tenne quasi ritirato dal teatro, mentre il Framery continuava, invano, ad ...
Leggi Tutto
FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] . Quest'ultima, assegnata agli stessi scultori con un contratto rogato il 29 maggio 1492, doveva essere "di marmi . Maria Novella a Firenze, sebbene commissionato al F. fu realizzato quasi interamente dall'allievo S. Cosini nel 1527, dopo la sua morte ...
Leggi Tutto
CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] invitata dalla direzione del Lirico di Milano a rescindere il contratto; subito dopo fu la volta del S. Carlo di e infine quel piglio vocale e scenico, sfoggiato poi da quasi tutti i soprani veristi del primo ventennio del Novecento (Celletti), ...
Leggi Tutto
DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] per una nutrita serie di concerti nei salotti partenopel e un contratto per il teatro Comunale di Bologna (Dinorah di G. con "vezzi e malvezzi" (Le grandi voci) molto accentuati, quasi sempre tesi a sottolineare un intento emotivo, i punti in ...
Leggi Tutto
JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] leggenda la vicenda divulgata da Jean Grolier e Jean Lhuillier quasi un secolo dopo la sua morte.
Secondo tale narrazione lombardo, s. 3, X (1898), pp. 42-46; G. Ludwig, Contratti fra lo stampador Zuan di Colonia ed i suoi socii e inventario di una ...
Leggi Tutto
DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] copiare la Vergine asportata; nello stesso giorno veniva stipulato un contratto fra Leonardo e il D., che si impegnava a Trivulziana), databile 1497-98.
Altri dipinti attribuiti quasi concordemente dalla critica sono: Ritratto di musicista ( ...
Leggi Tutto
GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] 818) a definire il G. un "lombardo… con gusto quasi fiammingo", l'opera fu realizzata nello stesso periodo in cui le Per questa, che fu la sua ultima opera, il G. firmò il contratto l'11 aprile 1573 "con tutto che per la vecchiaia fosse tremante e ...
Leggi Tutto
AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] enciclopedia che, in un nuovo clima di assorto e quasi metafisico stupore, celebrava l'amore e la gloria di veniva fatto ad A., che aveva modificato il modello, un nuovo contratto, prolungati i termini di lavoro ed affiancato per la muratura M. ...
Leggi Tutto
CHIARINI, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque a Chieti il 23 giugno 1849 da Emidio e Maria Del Santo, famiglia di modesti commercianti. Dopo aver iniziato il liceo nella città natale, fu mandato a Napoli [...] in Italia, mentre il Cecchi sarebbe rimasto nel Ghera quasi in ostaggio. Partito perciò il 2 maggio, travestito breve lettera al padre da Napoli del 23 marzo 1875; un contratto di subaffitto; una lunga relaz. manoscritta di una escursione sulla ...
Leggi Tutto
FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] V, con ogni probabilità era invece da ravvisare nel santo locale, quasi contemporaneo dello stesso F., in onore del quale, nel 1256, che, nel dicembre dello stesso anno, stipulò un contratto d'affitto ventinovennale con i canonici della cattedrale di ...
Leggi Tutto
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...