BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] così incredulo che gli chiedo ancora: "Oddio, per quanti anni di contratto?". Mi fa: "Per un solo anno, ovvio. Ma poi potrai del 2008 si chiuse, non senza amarezza, il rapporto quasi quarantennale di lavoro con Mediaset, e Bongiorno firmò per ...
Leggi Tutto
DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] le incombenze di pagamento che ancora in quel tempo aveva contratto. Accanto all'intensa operosità commerciale, il D. svolse ai suoi figli, attraverso una puntuale e, a volte, quasi quotidiana narrazione delle cose più salienti. Di grande utifità, in ...
Leggi Tutto
CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] ("pro salario lecture nove Tullii"), con un contratto quadriennale e uno stipendio eccezionalmente elevato. Ma mentre amicizia, la lunga esistenza di C., che sembrerebbe apprezzabile quasi soltanto alla luce riflessa dell'insigne allievo. Una vita, ...
Leggi Tutto
LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] essere portato via con una marcia forzata durante la quale morirono quasi tutti i ventimila evacuati, tra i quali vi era anche a Torino una mostra sul tema), Einaudi decise di firmare un contratto con il L. per la riedizione dell'opera, che dovette ...
Leggi Tutto
CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] di primo maître d'hôtel della regina; il contratto per questo matrimonio basato sull'ambizione stabiliva una completa liberamente, ma in modo speciale. Richelieu osservò che egli "ne fit quasi aucun bien à ses parents, ni à ceux de sa nation, afin ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] nome del barone Siegmund von Welsberg compare, infatti, nei contratti citati accanto a quello di Ferdinando e dell'artista. Comunque più tardi al 1604, durante il quale si colloca la quasi totalità della sua produzione, citata del resto dal Ridolfi ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] cresciuto in ambiente erudito, impegnatissimo negli studi e, quasi per conseguenza, affetto da una passione per i libri dell'Asolano, Genova 1998, pp. 367-385; E. Russo, Un contratto nel registro di bottega di A. M. il Giovane, in Accademie e ...
Leggi Tutto
FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] , 1911). Il 19 ag. 1556 gli fu offerto un contratto per tre tondi, raffiguranti le allegorie del Lavoro, dell'Agricoltura Vicenza, rappresentante una campagna militare romana, una copia quasi perfetta della colonna Traiana. Alla seconda metà del ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] angustie finanziarie, un pretesto per rescindere il contratto.
Se Bellini era sostanzialmente apolitico, per Pepoli cantare al terz’atto il destino dell’«esiliato pellegrin», intonava quasi alla lettera un componimento anteriore di Pepoli (della Seta, ...
Leggi Tutto
CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] qualche perplessità, data la relativa inesperienza del giovane, un contratto come primo ballerino per il ballo La Dea del Walhalla a creare intorno alla figura del maestro quell'alone quasi carismatico di "gran Sacerdote" della "nostra dea Tersicore ...
Leggi Tutto
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...