BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] "Cum numine Cesaris omen": sebbene in età umanistica fosse quasi inevitabile il gioco sul nome di Cesare, tuttavia l'enfasi B. fino alla maggior età dei figli. Una frase del contratto matrimoniale spiega il vivo interesse che il re aveva per il ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] ne fa cenno nella Vita. I documenti indicano come data del contratto il 1429-30, ma sembra che la costruzione sia stata iniziata Operai del duomo nel 1439; esso fu modificato quasi immediatamente con la sostituzione delle semicolonne appaiate, tra ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] a una concorrenza di 7.000 lire torinesi, i debiti contratti dal padre e dalla madre per recuperare le loro terre d l'atto che proclama il B. signore a vita, con piena balia "quasi una voce" ed il duca dichiara di accettare "humiliter et benigne". Il ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] di Beaujolais, quarta figlia del duca, uno di più. Il contratto di fidanzamento fu sottoscritto a Parigi il 22 nov. 1722 e della prima linea. La via per la capitale fu pertanto aperta quasi senza colpo ferire, e C., dopo aver atteso in Aversa l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] si era occupato in modo esclusivo, dopo avere stimato «quasi falso tutto ciò che era solo verosimile», in quanto intervenne, come aveva preteso Thomas Hobbes, la ragionevolezza di un contratto sociale, ma il terrore ancora più tremendo di una forza ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] di tre I.F.V 4 B. (Ca. 33); i relativi contratti del febbraio 1917 per 100 apparecchi, del marzo per 50 e del giugno anche transalpini; un percorso Milano-Roma-Napoli ebbe una frequenza quasi settimanale.
La ricerca del C. culminò nel 1920 nel ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] 21).
Vi abitò almeno dal 1559, come si ricava dal suo contratto di matrimonio (Schwager, 1975, p. 129 n. 106), e , iniziata nel maggio 1601 e terminata nell'estate 1602, portò a quasi totale compimento il corpo della villa (Schwager, 1961-62, p. 296 ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] negli spettacoli rappresentati a corte e danzati dal re il L. ebbe quasi sempre la duplice funzione di compositore (inizialmente solo di alcune entrées, due regine e con J.-B. Colbert - il contratto di matrimonio, il re aveva di fatto certificato come ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] , chiamato per le riprese di Guerra e pace di King Vidor, sciolse il contratto con la Metro e tornò in Italia (Gassman, 1981, p. 110), dove Il finale era un urlo rivolto al pubblico, quasi una sfida e insieme una accorata richiesta di comprensione ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] presenta infatti un "ser" Giovanni (mentre il G. è quasi sempre designato coi titoli di "messer" o di "dominus", di Prato e nella chiesa di S. Francesco), come stabilito nel contratto stilato e sottoscritto dal G. (F. Datini, Ricordanze, in Mazzei ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...