FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] del nobile Giovan Battista Bentivoglio, garante del F. per il contratto del 1517 a S. Michele in Bosco, e in di S. Mattia a Bologna (1534), smembrata in antico e ricomposta quasi completamente da Zeri (1970-71), e, sempre a Bologna, gli affreschi ...
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GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] delle inadempienze lavorative, l'artista fu costretto a rinnovare il contratto con l'Opera di S. Pier Maggiore, garanti tre suoi fredda che ben si accorda con l'andamento rigido e quasi metallico dei panneggi, sottolinea l'originalità dell'arte del G ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] sovrastata da due angeli e ornata ai lati da cherubini, oltre alle cartelle laterali della mensa e al secondo gradino. Il contratto di allogazione fu stipulato a Carrara. L'opera più tarda di Francesco si trova a Livorno, ove forse si recò al ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] corte papale ad Avignone, città nella quale risiedette quasi continuativamente, a eccezione di alcuni brevi soggiorni a " di S. Salvatore, e nel 1376, quando compare in un contratto di matrimonio con Giovanna Bonini. Nel 1380 il nome dell'artista si ...
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MAGNI, Cesare
Pietro C. Marani
Figlio di Francesco nacque, probabilmente a Milano, attorno al 1492.
La sua data di nascita si desume da un documento del 22 febbr. 1519 (Arch. di Stato di Milano, Archivio [...] per il lavoro svolto e per il suo magistero. In un altro contratto dello stesso giorno (Sala, p. 69) il M. si era Pinacoteca del Castello Sforzesco di Milano) e un linguaggio quasi neocortese, ma con accenti persino popolareschi (posizione del ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] d’un ruolo subalterno. L’8 aprile 1364, con uno stipendio quasi doppio, fu ingaggiato per un anno nel cantiere dei mosaici della con i documenti (è privo di riscontri il presunto contratto per quest’opera menzionato da Corrado Fratini [2007, p ...
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GUIDETTO
Maria Grazia Ercolino
Scultore e architetto di probabile origine lombarda, fu attivo in Toscana tra lo scorcio del XII secolo e l'inizio del XIII; il suo nome è tradizionalmente legato all'esecuzione [...] la sua presenza nel cantiere.
Al 1211 risale la stesura del contratto, rogato "in claustro Sancti Stefani", con il quale si affidò a parte inferiore e bicromo in quella soprastante, è quasi impossibile a causa dell'esiguo numero di elementi ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] Nel 1911 Sforni, dimostrando grande stima per il G., gli propose un "contratto", che sarebbe durato tutta la vita, di lire 500 al mese in cambio una stesura densa di materia andò alternando superfici quasi smaltate.
Nel primo dopoguerra il G. ...
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IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] da una sorta di controllato espressionismo e dalla costruzione quasi scultorea delle figure, in cui l'artista rivela una . Alla morte di questo, nel 1596, stipulò il contratto, insieme con Sebastiano Sebastiani, per il completamento della porta ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] però se nel gruppo del D. o indipendentemente. La quasi totale perdita della decorazione ci rimanda alla descrizione del presumibilmente a Padova intorno al 1540, poiché il padre aveva contratto matrimonio alla fine del 1538; il 13 ott. 1573 sposò ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...