GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] di S. Maria Nuova a Roma), si può dedurre implicitamente la quasi certa presenza del pittore a Roma nella primavera del 1239. Nei due (Bacci, 1922), il pittore è citato in un contratto di vendita come proprietario di un terreno nel territorio di ...
Leggi Tutto
LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] notturno avrebbe impegnato il L., di lì a qualche anno, quasi certamente entro il 1516, in ben altra impresa: nella grande dell'esecutore testamentario Filippo Sergardi, rinnovarono il contratto specificando il soggetto dell'opera: una Resurrezione ...
Leggi Tutto
FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] al F. di distinguersi nettamente dalla "squisitezza 'cortese' e quasi morbida di Stefano, di Gentile, di Michelino, del Pisanello viene chiamato in causa, il 9 giugno, per ratificare un contratto del figlio Cesare (Filippini-Zucchini, 1968), il F. è ...
Leggi Tutto
MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] S. Biagio della Pagnotta, di cui però mancano quasi completamente le memorie documentarie relative a quel periodo.
Dalla c. 917; già segnalato, ma non trascritto, da Bertolotti, I) un contratto in cui il M. si impegnava a eseguire, in soli sette mesi, ...
Leggi Tutto
CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] Cunningham. In precedenza, il C. si era espresso quasi esclusivamente tramite il bulino e l'acquaforte.
Possiamo Ottaviani, di Roma. 19 presumibile che il C. avesse contratto inVeneto precedenti matrimoni che non ci sono noti se non attraverso ...
Leggi Tutto
CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] Perciò il C. non è "originale". Non c'è quasi opera sua che non si imposti su una formula suggerita tra i quali il Ferrata e il C., in quanto allievo di quest'ultimo. Il contratto stipulato il 16 dic. 1660 tra Camillo Pamphili e il C. per il rilievo ...
Leggi Tutto
LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] Miracoli, nei rilievi della facciata della Scuola di S. Marco, e in quasi tutti i cantieri in cui è nota la collaborazione tra il L. e 27 luglio 1500 i massari dell'Arca del Santo stipularono un contratto con Tullio e il L., con un anticipo di 25 ...
Leggi Tutto
DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] sua condizionante presenza, comincia ora ad assuincre un ruolo quasi di protagonista alla pari con le figure dei santi.
il fraterno amico Francesco Morone, per le quali sussiste il contratto del 12 nov. 1515 con le accettazioni autografe dei pittori ...
Leggi Tutto
OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] nel 1709 (Negro, 2001). Nel settembre 1707 firmò il contratto per eseguire entro un anno i busti ritratto di Geronima Naro nel duomo di Forlì (Pascoli [1730-36], 1981).
Ormai quasi ottuagenario, nel 1726 firmò la figura del Cristo a coronamento dell ...
Leggi Tutto
LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] genn. 1518 il L. si trovava a Modena per firmare il contratto relativo a una pala destinata all'altare di S. Sebastiano nel fatiche di Ercole.
Tra le opere degli anni Trenta, quasi sempre frutto di larga collaborazione, si distinguono i due sportelli ...
Leggi Tutto
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...