DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] composizione, la larga tenda verde quadrettata che copre quasi tutto il fondo d'oro fanno di questa ipotesi che la carta del 1308 non sia altro che un nuovo contratto stipulato per indicare alcune precisazioni relative al lavoro e al pagamento ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] ne fa cenno nella Vita. I documenti indicano come data del contratto il 1429-30, ma sembra che la costruzione sia stata iniziata Operai del duomo nel 1439; esso fu modificato quasi immediatamente con la sostituzione delle semicolonne appaiate, tra ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] 21).
Vi abitò almeno dal 1559, come si ricava dal suo contratto di matrimonio (Schwager, 1975, p. 129 n. 106), e , iniziata nel maggio 1601 e terminata nell'estate 1602, portò a quasi totale compimento il corpo della villa (Schwager, 1961-62, p. 296 ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] presenta infatti un "ser" Giovanni (mentre il G. è quasi sempre designato coi titoli di "messer" o di "dominus", di Prato e nella chiesa di S. Francesco), come stabilito nel contratto stilato e sottoscritto dal G. (F. Datini, Ricordanze, in Mazzei ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] da Michele López Barrionovo, documentati nelle carte dei banchi napoletani ma quasi tutti dispersi (Nappi, 1991, pp. 159, 171), tra cui Tesoro Nuovo in S. Martino, per il quale sottoscrisse il contratto il 7 apr. 1703. Un anno più tardi, in aprile ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] testamento del 1488.
Il 12 apr. 1487 venne sottoscritto il contratto per decorare la cappella di Filippo Strozzi a S. Maria Novella Miracolo di s. Filippo sulla parete opposta. Si registra quasi un ripensamento di quanto realizzato a Roma e poi a ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] Cenni dictus Cimabue pictore condam Pepi de Florentia", C. firmò un contratto per la realizzazione di una maestosa pala d'altare per l'ospedale artistiche legate al nome di C. incontra difficoltà quasi insormontabili. Ciò malgrado, per quanto i primi ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] più di dieci anni, come risulta da vari documenti che lo nominano quasi ininterrottamente tra il 1422 e il 1432: fra essi, il registro , in violazione di quanto espressamente stabilito nel contratto. Sembra, peraltro, che in questa circostanza il ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] varesini; ma si deve presumere che egli, a questa data, e a quasi vent'anni d'età, fosse ormai pittore formato. Lomazzo (p. 366 Bernardino, che scompare dalla documentazione dopo il 1507.
Un contratto attesta che il L. era ancora a Milano il 2 ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] L. avesse mantenuto l'esclusività, come la formula di rito nel contratto prevedeva, non tanto con l'opera, quanto con il committente; fra loro e, se viene da proporne un'esecuzione condotta quasi in parallelo, è perché escono da un medesimo attimo di ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...