MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] Antonio a stipulare con Amadeo agli inizi di ottobre un nuovo contratto, purtroppo perduto e testimoniato solo dall'annotazione nella rubrica del notaio, ma quasi certamente relativo alla facciata della certosa (Schofield - Shell - Sironi, p. 116 ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] Nipote di Stefano, anch'egli attivo a Siena, nacque quasi sicuramente ad Arosio (Thieme-Becker; Guidi, 1932), forse nel . Anche l'esecuzione del cornicione doveva entrare nel contratto. La Confraternita dei bianchi si dichiarò disponibile a fornire ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] principî della scuola d'ornato lombarda verso soluzioni innovative, quasi eclettiche, per i riferimenti adottati e per una ad Amburgo nel 1886 a un'esposizione-serraglio e concluse un contratto per l'acquisto e il trasferimento dell'animale a Milano. ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] date di nascita e di morte; il 24 marzo 1596 firmavano un contratto per l'ornamento - perduto - della pala di S. Maria Maddalena della bottega a partire dal terzo decennio del Settecento. Quasi esclusivamente di mano dei fratelli di Andrea sono i due ...
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BASSA, Ferrer e Arnau
R. Alcoy
Pittori catalani, padre e figlio. Ferrer, attivo secondo i documenti tra il 1321 e il 1348, è considerato il più illustre tra gli artisti che introdussero in Catalogna [...] al 1335); per il periodo successivo la documentazione è quasi ininterrotta fino al 1348, probabile anno della sua morte, stabilizzò durante il regno di Pietro III il Cerimonioso. Il contratto con la badessa di Pedralbes venne riveduto nel 1346 e i ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] una produzione "da cavalletto" di carattere profano.
Quasi a coronamento dei numerosi rapporti intrattenuti a Bologna con Imperatori (oggi sala dei Capitani) nel Palazzo capitolino. Il contratto fu stipulato il 30 agosto dello stesso anno, ma l' ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] i ferri del mestiere.
Il 16 ag. 1611 Nicola Maria stipulò un contratto per l'esecuzione di una croce d'argento dorato per la chiesa di e pesante, con vistose deformazioni di effetto quasi espressionistico e con ingenue semplificazioni di sapore ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] dell’architetto Martino Longhi il Vecchio, grado di parentela contratto sposando Elisabetta Buzzi, figlia di un fratello di Martino interna dei vani è ottenuta mediante un corridoio posto quasi in asse con il fronte stradale; lungo il suo ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] ) e quelli effettuati tra il 1967 e il 1971 hanno quasi totalmente cancellato i segni della sua opera (Roma, Conserv. com mattatoio di Testaccio. Il 20 maggio 1889 fu stipulato il contratto di appalto con l'impresa esecutrice ed i lavori terminarono ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...]
Iniziato il lavoro per il coro di S. Maria Maggiore, appena dopo la firma del contratto, all'incirca verso la fine del 1522, Giovanni Francesco lo continuò quasi ininterrottamente fino all'ottobre del 1533, cioè per oltre dieci anni, con una perizia ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...