TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] palazzo di Scipione Gonzaga. Vincenzo Gonzaga, che aveva contratto l’obbligo con Alfonso II di custodire Tasso, cercò prima nel palazzo di Scipione poi, dal mese di agosto, quasi senza interruzione, nel convento di Santa Maria Nuova. In questi ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] presso il Museo del Bargello.
Al giugno del 1511 risale il contratto con l’Opera del duomo di Firenze per la realizzazione del progettata sin dal 1540, a pianta centrale), nell’ampio spazio quasi cubico di S. Giuliano (dal 1559 circa) e nell’invaso ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] da quelle terre stesse, e il 24 dello stesso mese firmava un contratto con una società privata - nella quale i suoi fratelli avevano una vero nella dura osservazione dell'Omodeo che l'A. "quasi per atavismo seguì una politica da grande fattore di un ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] la sua ricca dote, prima di autorizzare la firma del contratto nuziale, che ebbe luogo il 6 giugno 1403. Nel luglio regina, già capitano con Ladislao, avrebbe esercitato la sua influenza lungo quasi tutto l'arco di regno di G., sia come compagno di ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] dello Stato i bisogni dei cittadini, l’idea del contratto tra costoro e il sovrano avevano un ruolo basilare.
un’accademia si trasformò in una rete di collaborazioni che coinvolse quasi tutti i maggiori centri italiani. Al centro stava la fonte, ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] che ai cronisti contemporanei parve un segno prodigioso e quasi il simbolo della sua personalità irruente. Le reazioni Milano 1994, ad indicem; A. De Benedictis, Repubblica per contratto. Bologna: una città europea nello Stato della Chiesa, Bologna ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] produzione, conteneva un severo giudizio sul noto contratto stipulato dallo Stato con la cooperativa Garibaldi sue le parole di Q. Sella, pronunziate alla Camera nel 1871, quasi a riassumere l'opera dei governi della Destra nel decennio: "Prendete per ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] Gusnago: L. III nel giro di sette anni aveva recuperato quasi tutto il territorio controllato a suo tempo dal padre (il dalla sua reputazione nell'amara vicenda della rescissione del contratto matrimoniale di Dorotea, nonché da una lunga serie ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] e pianista e dove, nel 1927, firmò un contratto triennale per dirigere i concerti popolari della Boston Symphony più volte - non già per semplice curiosità intellettualistica ma quasi un cammino obbligato nell'evoluzione del suo pensiero estetico - ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] più di dieci anni, come risulta da vari documenti che lo nominano quasi ininterrottamente tra il 1422 e il 1432: fra essi, il registro , in violazione di quanto espressamente stabilito nel contratto. Sembra, peraltro, che in questa circostanza il ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...