COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] continuando a insegnare diritto romano, con la mente rivolta quasi esclusivamente al diritto vigente, in tutti i suoi è la teoria per cui "tanto nei contratti quanto nelle azioni fuori del contratto e tanto nelle cose civili quanto nelle penali ...
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CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] di trecento copie delle Epistolae familiares di Cicerone. Il contratto è assai importante sotto molteplici aspetti: anzitutto perché è La presenza a Zara del C. è documentata per quasi sette anni consecutivi; risiedette quindi fino alla morte nella ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] concertò un matrimonio tra sua nipote Camilla Borromeo e il Gonzaga. Il contratto nuziale fu siglato a Roma il 12 marzo 1560 "nella camera del per consolidare i possedimenti nel Meridione, ma vi restò quasi due anni. Si valse del legame con la Curia ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] si concluse il 27 giugno a Venezia con la firma del contratto che rinnovava laferma del condottiero al soldo della Repubblica. Tra il C. salvò a stento la vita, ma perdette quasi interamente i propri manoscritti, fra cui una Chorographia ricordata dal ...
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CASTELLO, Giovanni Battista, detto il Bergamasco
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Gandino (Bergamo) verso la fine del sec. XV come indicano le fonti più antiche (Soprani-Ratti, [...] Storie mitologiche in tre stanze del primo piano, oggi quasi illeggibili, e Storie di Cleopatra, distrutte).
L’opera tele a olio sulle pareti; nel giugno del 1565 firma altri due contratti per la decorazione di una cappella in S. Caterina di Luccoli e ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] nel 1537, 1538, 1540, 1541 (nel quale anno aveva già contratto un secondo matrimonio) e nel 1544. Le opere ricordate dal Michiel sono appartengono ancora alla cultura del Quattrocento; come la quasi generalità dei pittori attivi a Venezia nel secondo ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] Durante una retata negli uffici di Einaudi le SS trovarono il contratto a suo nome per la traduzione di A farewell to arms, cit., p. 1030).
Trascorse la fine degli anni Sessanta quasi sempre in viaggio con Sottsass. Nel settembre 1969 partirono ...
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TARLATI, Guido
Pierluigi Licciardello
Gian Paolo G. Scharf
– Nacque verso il 1270, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato.
Il lignaggio da cui discendeva è noto come Tarlati [...] del vescovo Guglielmino Ubertini, e li condusse fin quasi all’attuale facciata.
In politica interna operò un città per fare ritorno alle sue terre.
Al campo imperiale aveva contratto una febbre malarica che lungo la via del ritorno lo portò alla ...
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SANGALLO (da Sangallo), Giovan Francesco
Adriano Ghisetti Giavarina
SANGALLO (da Sangallo), Giovan Francesco. – Nacque a Firenze nel 1484, da Lorenzo di Antonio di Andrea farsettaio e da Maddalena Giamberti [...] s.). Il 13 marzo, verificandone i conti, Sangallo ribassò di quasi un terzo un credito rivendicato da Leno per lavori nel palazzo nipoti Ferrando e Pandolfo, i cui nomi appaiono talvolta in contratti da lui stipulati (Frommel, 1973, II, pp. 356 s ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] che la sua arte gli aveva procurato. Licenziò la sua scuola e affrontò ormai solo, o quasi, i molti impegni. Il 9 ott. 1680 aveva firmato il contratto per la decorazione della volta di S. Silvestro in Capite. Prescelto per questo lavoro dallo stesso ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...