GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] , perduti, attestavano G. presente, nel 1495, al contratto per la costruzione delle cappelle laterali e ai lavori d candelabro ligneo per il cero pasquale, alto 4 m e quasi totalmente scolpito e intagliato con soggetti animali, festoni di frutta ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] discipline giuridiche commercialistiche.Al diritto del lavoro (Sul contratto di lavoro relativo ai pubblici servizi assunti da imprese Padova nel 1936) sia con studi particolari pubblicati quasi in ogni numero della Rivista di diritto processuale ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] dicembre 1878, "okurasho Insatsu Kyoku"), sulla base di un contratto triennale, poi rinnovato fino al luglio 1891. Con lui il Museo teatrale alla Scala, il conservatorio vi depositò quasi tutti gli strumenti; molti di essi sono andati distrutti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lucio De Giovanni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La famiglia del Cinquecento si sviluppa in senso autoritario: nello sforzo di moralizzazione [...] figli illegittimi, che nel Medioevo erano allevati ed educati quasi come figli legittimi.
Nell’ambito di una comune propensione per matrimonio non è più considerato un sacramento ma un contratto, sia pur vissuto cristianamente; e questo, inserendo il ...
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MAZZOLINO, Ludovico
Monica Grasso
MAZZOLINO (Mazzolini, Mazulini), Ludovico. – Fu figlio di Giovanni; in assenza di fonti documentarie che ne accertino la data e il luogo di nascita, convenzionalmente [...] ultima parte di dote, si apprende che il M. aveva contratto matrimonio, probabilmente diversi anni prima, con Giovanna figlia di in primo piano nel quale le figure di Maria e Giuseppe quasi si perdono. Nel 1527, infine, l’artista apportò una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stretta connessione fra i progressi nel campo della scrittura e l’evoluzione delle società [...] come in una tavoletta, ed esse furono visibili.
Il messaggero attraversa quasi volando le “cinque, sei, sette montagne” che lo separano da subito il più impiegato nell’amministrazione, nella stesura di contratti e lettere. Dal 700 a.C., tutti e tre ...
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TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e di Caterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] 1885 e il 1890 consolidò il rapporto con Ricordi stipulando un contratto di 5000 sterline annue per dodici romanze e nel contempo si 356, vanno aggiunte le seguenti pagine inedite: Marcetta quasi reale al trifoglio! per pianoforte; Romance per ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] Il procedimento tecnico del taglio delle pietre restò quasi invariato dall'Antichità. Lo strumento da taglio ( suo interesse di collezionista sono in ogni caso indirettamente attestati dal contratto con cui nel 1253 suo figlio, il re Corrado IV, ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] secondo lo stile pisano) lo troviamo in Pisa, in un contratto tra i religiosi e la compagnia dei Battuti. Nel capitolo lui come panegirista del santo nel 1440 e si afferma che "quasi tutto ciò che è stato detto lo predicò pubblicamente avanti ai ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] colte in un gesto ed in un atteggiamento inunediato, quasi come in una istantanea scattata senza preavviso, come nei of the Renaissance, New York 1907, p. 163; L. Frati, Un contratto autografo del Francia, in Nuova Antologia, CCXI(1907), pp. 122 ss.; ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...