CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] ).
Il dipinto innesta sullo schema lombardo, di derivazione dalla quasi coeva Pietà di Berlino del Foppa (già in S. 21 novembre, presso il notaio Zamara di Chiari stipulò un contratto di apprendistato alla propria bottega con "Io. Petrum Filium d ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il linguaggio della scultura barocca, creato a Roma dal genio di Bernini, si afferma [...] patetiche e tormentate di Puget denunciano indubbiamente il debito contratto, nel corso di una giovanile esperienza a Roma, , le sue giovani Madonne ed i suoi Santi dall’aria quasi infantile non mancano mai di una eleganza delicata e idealizzante e ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] legislazione delle Arti; fra le due date dovrà, con quasi assoluta certezza, collocarsi un lungo soggiorno a Roma dove il Alfani che il B. aveva sposato nel 1544(come testimonia un contratto rogato il 23 luglio di quell'anno tra Francesco di Giacomo ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] un accordo con General Motors e, per ottemperare al contratto, fu creato lo stabilimento di San Giorgio Canavese. Nel milioni di consumatori, più grande di quello del Nord America e quasi il triplo rispetto a quello del Giappone» (Castronovo, 2005, p ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] non ebbe la carica di giudice maggiore ma di giudice a contratto o giudice minore, cosa che le costituzioni del Regno permettevano ( servizio di una necessità d'amore che al Contini è apparsa quasi umanistica: "Imagine di neve si pò dire / om che no ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Matrimoni, figli, parentela nel mondo romano
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un giurista di età imperiale osserva che [...] e le mogli dei figli di quest’ultimo, purché abbiano contratto il matrimonio detto cum manu, che prevedeva cioè il passaggio "amare" e il sostantivo "amore" non si usano quasi mai a proposito della relazione coniugale: piuttosto essi designano la ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] In esso si richiamano gli accordi definiti da un precedente contratto del 19 maggio 1485 sottoscritto dallo scultore e dal chiesa di S. Anna dei Lombardi di Monteoliveto.
L’opera era quasi ultimata alla fine del 1492, come risulta da un atto del ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] Anvidi si recò a Modena per firmare i capitoli del contratto nuziale patteggiato - per conto degli Este - da Borso Santagata Corti straniere la nuova di questo grande avvenimento, anzi quasi prima che partissero da Parma i corrieri spediti a recarla ...
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L’espressione articolazioni nasali si riferisce a un modo di articolazione (di ➔ vocali così come di ➔ consonanti) in cui, essendo il velo palatino (o palato molle) abbassato, il passaggio rinofaringale [...] lunga per posizione /ɲː/ (vigna). Nei nessi triconsonantici, /ntr/ (contratto) risulta più frequente di /mpr/ (sempre), a sua volta più frequente di /mpl/ (semplice).
La quasi totale assenza di riflessi ortografici nei fenomeni assimilativi è stata ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] da R. Bing, manager del Metropolitan di New York, ottenne un contratto di due anni con debutto il 13 nov. 1951 con Aida ( Frattanto la sua carriera si andava tingendo di un colore quasi mitico e accanto al delirio delle folle, soprattutto americane ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...