MONICELLI, Mario
Stefano Della Casa
– Nato il 16 maggio 1915 da Tomaso, giornalista impegnato con spiccati interessi letterari e teatrali, e da Maria Carreri, donna acuta e intelligente sebbene di pochi [...] . Il premio alla Mostra del cinema gli valse un contratto di aiuto regista in Ballerine, film di Gustav Machatý, film Totò cerca casa, continuando il proprio lavoro di sceneggiatori. Quasi per caso, i due iniziarono quindi il loro lavoro dietro la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gino Giugni
Silvana Sciarra
Gino Giugni si colloca fra i fondatori del diritto del lavoro nell’Italia repubblicana. La pratica della comparazione giuridica, l’attenzione verso l’analisi storica, la [...] «Il Mulino», 1956, 1-2, pp. 3-17, poi in Lavoro, legge, contratti, 1989, pp. 27-43) e anche un breve saggio (Per una cultura sindacale saggio è divenuto negli anni un punto di riferimento, quasi un manifesto delle priorità da seguire nel cammino di ...
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SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] del duca di Parma come pittore, mentre nel 1599 stipulò a Modena un contratto per un’Adorazione dei Magi (perduta) per le monache di S. Eufemia del Reni. I panneggi appaiono come scolpiti, quasi che Schedoni avesse voluto misurarsi con la tecnica ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] cui si hanno notizie in Genova dal 1357 al 1386. Successivamente un contratto analogo è stipulato per due mesi il 18 luglio 1362 tra B dei SS. Cosma e Damiano a Genova. Alla ripetizione quasi puntuale di una formula che nelle singole opere si ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] Bartolomeo e Monte. I tre fratelli, già definiti nel contratto "cartolai e miniatori" (Martini, p. 25), avviarono " (Levi D'Ancona, pp. 135 s.). Un altro affresco, oggi quasi illeggibile, fu dipinto nel 1486 per S. Maria del Sasso, presso Bibbiena ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento l’Atlantico non è più un lago iberico. Le iniziative coloniali di Olanda, [...] artigiani. Talvolta si tratta di immigrati giunti come “servi a contratto” per un limitato numero di anni, altre volte di coloni da schiavi di colore, mentre gli indiani sono quasi interamente eliminati dalla violenza o dalle malattie.
Ancora ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] del Diziani. Agli inizi di febbraio infatti stipulò il contratto per il "cielo domenicano" di S. Bartolomeo a Bergamo operato P. Liberi e A. Celesti e per la quale quasi trent'anni prima aveva dipinto la già ricordata Decapitazione di Eurosia, ...
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SEGALA, Francesco
Luca Siracusano
SEGALA, Francesco. – Nacque a Padova al più tardi nel 1533 da una certa Maddalena e dal causidico Angelo. Nel 1558, infatti, poteva rendere testimonianza (Pietrogrande, [...] Mega. Il 20 gennaio 1564 il suocero fece da garante al contratto con i presidenti della Veneranda Arca di S. Antonio, ente preposto per la presenza, sulla cornice dell’altare, di una statua quasi identica alla S. Giustina del ciclo cassinese. L’esito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] II); descrive le regole processuali (libri III-IV) con quasi esclusivo riferimento al modello accusatorio (Dezza in Tiberio Deciani, dialettici una concettualizzazione della categoria generale del contratto (così Pietro Nicolò Moccia, allievo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Adriano Buzzati-Traverso
Mauro Capocci
Adriano Buzzati-Traverso è stato uno dei principali esponenti della prima generazione di genetisti e biologi molecolari in Italia. A lui si devono molti sforzi, [...] quattrini per costruire muri, e magari degli apparecchi costosi, ma quasi mai si riesce ad ottenere del danaro per il funzionamento di il LIGB (diventato Istituto nel 1968, alla scadenza del contratto EURATOM e quindi con la sola gestione CNR) nel ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...