MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] a cavallo tra XV e XVI secolo offriva un panorama artistico quasi nordico, certamente attento alla produzione tedesca, se si pensa alle di Cremona per un periodo di due anni. Il contratto fu però prontamente ricusato dal Melone. Quattro giorni dopo i ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] si scatenò sull’Izoard e a Briançon precedette Bobet di quasi 20 minuti. Il bretone mantenne tuttavia la maglia gialla . 221). Effettivamente, senza la fatale malattia tropicale contratta nel safari africano, Coppi e Bartali avrebbero scritto una ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] priorato e le impiegassero per saldare il debito contratto dal priore con il Mannetti. Il secondo, non un atto del 1269 del possesso da parte di Pietro di Ottone Mannetti, quasi certamente un nipote del M., di un casale, ossia di un'azienda agricola ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] , 1992, pp. 11-14). Il tema iconografico ritorna quasi invariato nella Madonna del Popolo già nella collezione Cambò, a Antonio di Ranverso). Si tratta del polittico commesso con il citato contratto del 21 apr. 1530 e che risulta già installato e ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] quali Giulio Cesare da Varano, signore di Camerino, aveva ceduto un credito contratto con lui dal C., che l'anno precedente era stato al suo Bentivoglio, il 22 giugno 1490 il C. otteneva, quasi certamente per l'appoggio di Lorenzo de' Medici, la ...
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Epilessia
Raffaele Canger
Loredana Guidolin
Amalia Saltarelli
L'epilessia (dal greco ἐπιληψία, derivato di ἐπιλαμβάνω, "cogliere di sorpresa") è una sindrome neurologica complessa, caratterizzata [...] non poteva contrarre matrimonio o testimoniare in giudizio; inoltre, il contratto d'acquisto di uno schiavo era considerato nullo qualora quest'ultimo particolare merita il fatto che per quasi tutti i farmaci antiepilettici è possibile ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] strettamente tutte le istituzioni non economiche, quasi in un sistema biologico interpretato naturalisticamente. propriamente economiche e sociali.
Il C. in particolare studiò i contratti agrari, le classi sociali, i costumi e i fenomeni demografici; ...
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SQUARCIONE, Francesco
Giacomo Alberto Calogero
– Figlio di un notaio di nome Giovanni e di una sorella del sarto Francesco della Galta, di cui purtroppo si ignora il nome, ebbe i natali a Padova, tra [...] e di Roma» (p. 548), tanto è vero che nel contratto stipulato con lo Zoppo si specificava che, tra le varie mansioni affidate ’artista viene definito come «il miglior maestro» dei pittori, anzi quasi «lo stipite» da cui si erano diramate, «per via del ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] labirinti tecnici.
Una volta imboccata questa strada, era quasi naturale che il C. considerasse in modo particolare lui si aprì anche, con la pubblicazione di uno studio su Un contratto di edizione di Benvenuto Cellini (Roma 1930), un nuovo campo di ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...]
Alcuni sicari aggredirono il giovane bellissimo e lo resero quasi cieco e sfigurato. A. impose ai fratelli la risentimento imperiale senza alcun vantaggio, tranne lo stretto parentado contratto con Francesco I. Il matrimonio di Ercole con Renata ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...