MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] Bandiera davanti al plotone d’esecuzione), il M. accettò un contratto in qualità di direttore della musica dell’opera italiana a Madrid una decina sono i titoli degli anni seguenti e quasi tutti destinati alla piazza partenopea: la scelta dei ...
Leggi Tutto
BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] piemontesi e di aver indotto Garibaldi a firmare un disonesto contratto ferroviario, dal quale avrebbe tratto un cospicuo guadagno. Egli unico tra i deputati garibaldini, contro Rattazzi, quasi prevedesse l'atteggiamento di quel ministero, dimostrato ...
Leggi Tutto
CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] con tutte le statue similari, come per esempio quelle quasi coeve del Vittoria per il coronamento del palazzo ducale, Giuseppe, presente l'amico pittore Antonio Aliense, il contratto relativo al gruppo bronzeo per l'altar maggiore della chiesa ...
Leggi Tutto
DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] sin dal settembre 1849, ma un anno dopo il contratto fu rescisso per le sue inadempienze, causate forse dall' tratta di una produzione che è, oltre che copiosa, eterogenea, quasi tendesse a coprire ogni settore della poesia romantica. Tra tutte le ...
Leggi Tutto
BATTAGLIA Achille (Viterbo, 31 ottobre 1893-Roma, 21 febbraio 1960).
Una famiglia borghese
Secondogenito di Luigi e di Angela Ballarati, proveniva da una famiglia della borghesia viterbese che attraverso [...] più stretta, tanto da trasformarsi in rapporto di stampo quasi famigliare, l’amicizia con Mario Berlinguer, che giungeva , che li aveva definiti «pubblici concubini» per avere contratto matrimonio civile e non religioso. Come Battaglia esplicitò, era ...
Leggi Tutto
GORNI, Francesco Kramer
Francesco Martinelli
GORNI, Francesco Kramer (Gorni Kramer)
Nacque a Rivarolo Mantovano (Mantova) il 22 luglio 1913, primogenito del fisarmonicista Francesco detto ‘Gallo’ e [...] di Milano, e non a nome di Kramer, essendo egli sotto contratto con la Fonit come caporchestra. Il gruppo era in realtà la Mondaini. Dopo il 1970 le sue musiche apparvero sul mercato quasi solo nelle raccolte di vecchi successi, o riprese a scopi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La presenza della musica negli spettacoli dei comici, come canto, esecuzione [...] musica negli elementi costitutivi della commedia dell’arte
Il primo contratto a noi noto di costituzione di una compagnia comica ( questi documenti restano purtroppo reticenti.
I primi (e quasi unici) scenari corredati da musiche compaiono in stampa ...
Leggi Tutto
MARCHIONNE, Sergio
Franco Amatori
Nacque a Chieti il 17 giugno 1952, secondo figlio di Concezio e Maria Zuccon. Il padre, di origine abruzzese, aveva intrapreso la carriera militare come carabiniere [...] euro di ricavi (compresi camion e trattori). In Italia la FIAT aveva quasi 80.000 dipendenti, oltre il 40% del totale, e più di metà anche un minimo salariale più basso rispetto al contratto degli altri metalmeccanici, turni più intensi, un minor ...
Leggi Tutto
CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] Scene della passione di Cristo: lo si puòdedurre dal contratto e dai pagamenti ad Andrea Fantoni (negli anni 1692 e i colori usati, iniziando la predilezione del C. per effetti quasi di monocromo. Nelle opere di grandi misure e di soggetto religioso ...
Leggi Tutto
CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] pontefice Alessandro VII, il Collegio germanico stipulava un nuovo contratto il 4 ag. 1662. Analoga operazione ebbe luogo anche l'Inghilterra: significative a questo riguardo sono le tracce, quasi vere citazioni, del coro finale a sei voci di Iephte, ...
Leggi Tutto
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...