FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] sei mesi. Il 27 maggio del 1486 venne stipulato il contratto di costruzione del nuovo palazzo comunale di Jesi, da eseguirsi e uno spazio anteriore recinto da un muro più basso, quasi fosse un cortile, qui accessibile dall'ingresso principale, posto ...
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Occupazione
Jan A. Kregel
Definizione e significati del concetto
Nel linguaggio comune il termine 'occupazione' designa l'uso o il possesso di qualcosa, oppure l'essere impegnati, coinvolti in qualche [...] è molto grande; e se all'inizio ha la peggio nella contrattazione, ed è costretto ad accettare un salario basso, il suo quanto, mentre nel mercato dei beni il potere contrattuale è quasi sempre ben distribuito tra il lato dell'offerta e quello della ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] 291).
Lo studio del controllo sociale sarebbe stato dunque quasi sinonimo di sociologia. E infatti il controllo sociale fu un patto razionale tra gli uomini, in una sorta di contratto sociale - alle influenze meno esplicite e, in seguito, soprattutto ...
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L'edilizia
Andrzej Wyrobisz
Definizione del termine
Per edilizia s'intende anzitutto un complesso di strumenti materiali, tecnici ed economici indispensabili per la realizzazione di costruzioni destinate [...] materiali edili, poiché il loro prezzo comprendeva quasi sempre il trasporto fino al luogo di d'Oro, p. 96; Id., L'architettura, I, pp. 20 ss.
69. Per es. nel contratto con Zane Bon nell'anno 1422, A.S.V., Procuratori di S. Marco, de Citra, b. 269, ...
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Classi e ceti sociali nello spazio urbano: 1945-2001
Marzio Barbagli
Oggetto di questo studio, incentrato sul periodo compreso fra il 1945 il 2001, sono quelle che da tempo vengono considerate come [...] avvenuto a Bologna che, nel 1965 e nel 1966 e poi, quasi ininterrottamente dopo il 1971, è stata la città italiana con il più terra – sono state rimesse a posto alla scadenza del contratto di affitto e sono diventate residenze eleganti e costose […]. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Socrate
Carlotta Capuccino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Socrate è il primo – e forse l’unico – uomo ad avere dedicato l’intera vita [...] meritate in favore dell’amico. In questa circostanza, ormai quasi quarantenne, dà prova di una resistenza fisica non comune avrebbe tradito le leggi di Atene, con le quali aveva contratto un patto tacito come cittadino, senza mai porle in discussione ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] nel 1505 e nel 1516 furono stipulati un secondo e un terzo contratto, infine nel luglio 1523 G. e Penni "discipoli de maestro atrio, ispirate a palazzo Te, le edicole del piano nobile, quasi una citazione dalla casa di macel de' Corvi. Agli indizi ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] quanto giurista, il G. fu incaricato di rivedere il contratto nuziale e altri atti inerenti al matrimonio.
Morto Clemente VII all'ultima revisione dell'opera, che portò fino alla fine, o quasi, del libro XV.
Poco dopo il G. rimase infermo gravemente. ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] i vecchi Stati nazionali europei.
Rousseau, nel Contratto sociale (1762), prendendo in considerazione i limiti popolo "padrone del proprio destino". Infatti "essendo un potere quasi sempre rivale di un altro potere, il governo generale sarà pronto ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] specialisti della materia, la cui attività si prolungava quasi sempre oltre la prima fase sessennale (non di rado Nel 1713, tuttavia, Hermann decise di non prolungare il suo contratto oltre lo scadere dei primi sei anni, scegliendo di trasferirsi all ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...