DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] ritorno dal fondo a casa, la tariffa fissa giornaliera, la contrattazione del vitto fornito dal datore di lavoro sul fondo. Far tra il 1949 e il 1950, rimanevano esigui, confinati quasi interamente alla sola parte normativa. Nel congresso del 1949 il ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] Così il C., nelle memorie (Scritti, II, p. 5), e poi, quasi con le stesse parole, nella citata lettera al De Gubernatis: "Un precettore civile, considerandolo un mero concubinato e un mero contratto. Ma disse subito che in regime di "matrimonio ...
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Luigi De Paoli
Senza disponibilità di energia abbondante e regolare la società nella quale viviamo non esisterebbe. L’energia serve per far funzionare gli stabilimenti dove vengono prodotte le merci e [...] , dal Turkmenistan o persino dal Golfo Persico. Ma i contratti per la fornitura di gas mancano ancora e i rapporti permesso l’industrializzazione dell’Europa e degli Stati Uniti e per quasi due secoli ha dominato i consumi energetici mondiali un po’ ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] , Una vita decente; Det sociala arvet, 1993, Il contratto sociale) e si è concentrato sul degrado della natura ( durata di un caricatore super8) che Gerard Courant ha girato a ritmo quasi quotidiano dal 1978 (ne ha realizzati più di 2000); Mourir à ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] dopoguerra la spesa pubblica crescerà ancora costantemente di quasi venti punti percentuali, arrivando alla metà del reddito quello che è stato definito (v. Samuelson, 1958) un contratto tra le generazioni, in cui ciascuna paga le pensioni alla ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] nel circuito molte copie dello stesso film. Un film viene quasi sempre visto, infatti, una volta sola e la durata dell del divo, come quella del genere, rivela l'istanza di un contratto fra chi trasmette e chi riceve.
L'immagine del divo si trova ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] Medioevo presentavano i loro conti e registravano i loro contratti in termini di conto, cioè in lire-soldi-denari disponibile nelle zecche veneziane alla metà del XIII secolo quasi certamente aumentò in seguito alla scoperta delle nuove miniere ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] mano. L'attuale teoria delle classi o della stratificazione deriva quasi interamente dagli scritti di Marx ed Engels, di Max derivava dal ricorso alla coercizione fisica e non dal contratto di lavoro salariale. Essi costituivano piuttosto dei gruppi ...
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Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] del commercio internazionale, con l'affermarsi del contratto di commissione, della lettera di cambio e della da quelle depende et traze il datio" (71). Quasi fossero funzionari erariali anziché individui spontaneamente interessati alla buona ...
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L'inserimento degli immigrati sul territorio
Maurizio Ambrosini
Si è parlato spesso di un ‘effetto specchio’ dell’immigrazione straniera rispetto alla società italiana, volendo significare che l’arrivo, [...] fatto che i rifugiati (78.000 in Italia nel 2013, quasi 30.000 nuove domande) in più sono una modesta frazione rispetto nei confronti di un lavoro non conforme a leggi e contratti, ma considerato necessario per far funzionare pezzi di economia locale ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...