Affitto di fondi rustici. - Fallito il tentativo di una riforma organica dei contratti agrari posto in essere con la presentazione alla Camera dei deputati, nella seduta del 21 febbraio 1956, di un "disegno [...] n. 508), altre leggi intervengono a modificare profondamente l'antico regime dei contratti agrari.
Per l'a. di fondi rustici il 1962 segna una svolta febbraio 1971, n. 11, che ha reso quasi automatico il sistema di determinazione del canone disponendo ...
Leggi Tutto
Nato a Boston (Massachusetts, S. U. A.), il 27 settembre 1722; morto quivi, il 2 ottobre 1803. Grande statista americano, uno dei protagonisti della rivoluzione. La sua attività culmina nella dichiarazione [...] il 1775, cioè nel momento più glorioso del comune di Boston, quasi incarnato il comune stesso e imposto, in questa sua qualità, campo con le sue stesse dottrine (che cioè Unione è contratto libero, revocabile a volontà) e gli Stati Uniti uccideranno ...
Leggi Tutto
Secondo l'art. 1556 cod. civ. italiano "l'enfiteusi è un contratto col quale si concede in perpetuo o a tempo un fondo con l'obbligo di migliorarlo e di pagare un'annua determinata prestazione in denaro [...] e abbandonate, sia pure dopo vivaci discussioni e quasi di straforo.
Così, mentre nel diritto romano l .: Alionelli, Trattato dell'enfiteusi, Potenza 1834; L. Borsari, Il contratto di enfiteusi, Ferrara 1852; C. De Cesare, Dell'enfiteusi, Napoli ...
Leggi Tutto
Il termine sta a significare tradimento della fede giurata, mancamento alla fedeltà promessa, e raramente si usa nel comune linguaggio, riconnettendosi, per le sue origini, specialmente alle istituzioni [...] fare ammenda delle loro colpe. La perdita del feudo era quasi sempre congiunta a una pena di carattere personale, come la doveva obbedienza e fedeltà. La violazione di questa specie di contratto tra re e popolo fu detta fellonia; locuzione che poi si ...
Leggi Tutto
È l'atto con cui un rivendicante consegue giudizialmente la cosa rivendicata. Ma, oltre che nel senso attivo, la parola viene usata (e ancor più frequentemente) in senso passivo, per indicare lo spossessamento [...] d'evizione o contro l'evizione. Poiché tale garanzia si ha nei contratti di trasferimento d'un diritto, dei quali il più frequente è la compravendita, i pandettisti ne trattano quasi esclusivamente per questa, e i commentatori per lo più in relazione ...
Leggi Tutto
Poeta francese, nato nel 1868 a Villeneuve-sur-Fin (Aisne), vivente. Non è stato mai letterato "di professione"; ma ha percorso la carriera consolare e diplomatica su tre continenti: allievo console (1892); [...] nella fede d'un Dio personale, a noi legato da un rigoroso contratto". Donde l'estetica del C., esposta nel suo faticoso e discusso un rapimento d'immagini che hanno pochi raffronti. Eroi quasi sempre in funzione di altrettanti simboli; ma spesso ...
Leggi Tutto
. Parola spagnola, significante in generale "cosa consentita, stabilita, convenuta; assisa; contratto". Poi, più specialmente, indicò il contratto fra lo stato e quei privati che assumono qualche servizio [...] privato con Spagnoli o stranieri; ma sono contratti brevi e parziali che cedono presto il campo alla libertà del commercio negriero..
Bibl.: Il testo di quasi tutti gli asientos, in J. A. Abreu y Bertodano, Colección de todos los tratados de ...
Leggi Tutto
Si chiama coagulazione il processo per cui un albuminoide liquido si converte in una massa solida o di consistenza gelatinosa.
Coagulazione del sangue. - Quando il sangue di un animale superiore esce dai [...] liquido di colore paglierino, che si dice siero; il coagulo contratto si dice crassamento o placenta sanguinis. La proprietà del sangue di Conseguentemente questa proprietà è comune al sangue di quasi tutti gli animali invertebrati e vertebrati, ma è ...
Leggi Tutto
Ampio mantello senza maniche che copriva tutta la persona, spesso fornito di un cappuccio. Usato nell'antichità come abito protettivo (χλαῖνα, paenula) e spesso per viaggio (cfr. Cic., Pro Mil., 20, 54), [...] (v. oltre). La troviamo come sopravveste di laici durante quasi tutto il Medioevo. Per la sua grande diffusione presso i boccaporti, della bussola, ecc.
Diritto marittimo. - Nel contratto di noleggio delle navi l'armatore aggiunge spesso al prezzo ...
Leggi Tutto
SEQUENZA
Fausto GHISALBERTI
*
Canto liturgico latino, seguente l'Alleluia e altri canti melismatici, ai cui vocalizzi finali (in seguito anche a vocalizzi ex-novo creati) applica un testo letterario, [...] S. Gallo (sec. X), l'abate Berno di Reichenau, Ermanno Contratto e Gottschalk di Limburgo, tutti del sec. XI. Ma nel i loro pregi artistici ebbero grande successo e furono accolte quasi universalmente nella pratica liturgica. Nel sec. XIII l'Italia ...
Leggi Tutto
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...