Sotto questo nome, che non è se non la parola araba sayyid "signore" (in arabo stesso contratto spesso in sīd), è famoso il castigliano Ruy o Rodrigo Díaz di Bivar, eroe leggendario della riconquista spagnola [...] VI. Il suo corpo fu trasportato al monastero di San Pietro di Cardeña e ivi seppellito, non lontano da Burgos, e vi ebbe quasi culto di santo. Non deve far meraviglia se, bandito, il Cid si diede alle avventure guerresche con una mano di seguaci, e ...
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ORDINE SACRO e ordinazione
Agostino TESTO
Giuseppe DE LUCA
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Secondo la dottrina cattolica Gesù Cristo istituì la sua Chiesa in forma di società perfetta, e la dotò di un'autorità, alla quale affidò [...] si tratta di ordinazioni generali, nella chiesa cattedrale, e quasi solo per eccezione altrove. La tonsura non può essere 3. epilettici, pazzi, ossessi; 4. i bigami, cioè quanti avessero contratto, uno dopo l'altro, due o più matrimonî; 5. i colpiti ...
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Storia. - L'istituto della bigamia come reato autonomo, distinto dallo stupro e dall'adulterio, sembra sconosciuto ai giuristi romani: e infatti il termine bigamus si trova solo in fonti tardive (Isidoro [...] , e nel Capitulare missorum speciale dell'802, c. 22. In quasi tutte queste legislazioni la moglie o la fidanzata che si unisce in indotto in errore la persona, con la quale s'è contratto matrimonio, sullo stato proprio o di lei.
La disposizione del ...
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JACOBSEN, Jens Peter
Giuseppe Gabetti
Poeta e romanziere danese, nato il 7 aprile 1847 a Thisted, ove morì il 30 aprile 1885. Era il quinto dei figli, e il padre, Christen Jacobsen, poco si curò della [...] i postumi di una malattia polmonare che J. aveva contratto nell'autunno mentre raccoglieva erbe per i suoi studî in autunnale senso di rinuncia e di bontà verso la vita; ma erano quasi tutte già scritte da più o meno lungo tempo. La raccolta delle ...
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. Voce d'origine semitica indicante diversi istituti giuridici; cioè: a) quel che si dà a garanzia di un'obbligazione, e che, in caso di mancata esecuzione, è perduto a favore dell'altra parte o rispettivamente [...] dei contraenti dà all'altro a prova della conclusione di un contratto. Essa è sempre data da chi è obbligato a prestare Quod saepe arrae nomine pro emptione datur non eo pertinet quasi sine arra conventio nihil proficiat, sed ut evidentius probari ...
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Redditi disponibili e redditi di mercato. I super-ricchi. Bibliografia
Redditi disponibili e redditi di mercato. – Per valutare il benessere economico individuale e la diseguaglianza della sua distribuzione [...] nel primo gli individui offrono lavoro sul mercato e dal contratto che ottengono dipendono salario e durata dell’impiego; nel secondo mani di pochissimi su-per-ricchi tende a sfuggire quasi del tutto in tali indagini.
Per interpretare le dinamiche ...
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I consorzî sono andati occupando una zona sempre più estesa della legislazione italiana, pur essendo mancata finora una regolamentazione unitaria dell'istituto. Così, mentre il cod. civ. del 1865 non conteneva [...] degli scambî, le norme del codice civile si sono quasi interamente sovrapposte alle precedenti leggi speciali, e cioè alla attività esterna", i quali ricorrono tutte le volte che il contratto preveda l'istituzione d'un ufficio destinato a svolgere un ...
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TERZO SETTORE.
Giuseppe Smargiassi
– Configurazione giuridica ed economica. Dimensioni del terzo settore in Italia
Il t. s., ossia l’insieme delle organizzazioni della società civile, distinte da Stato [...] parte di tali organizzazioni è infatti la specificità del contratto societario che lega i soci all’azienda: lo statuto altre manifestazioni e che da solo interessa il 65% delle istituzioni e quasi il 60 dei volontari di tutto il t. s.), nel quale il ...
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Si dice epidemia la manifestażione collettiva d'una malattia che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di durata più o meno lunga. La parola epizoozia (dal gr. ἐπί "sopra" e ζῷον "animale") [...] al tempo delle crociate, e quella recente d'influenza che colpì quasi tutti i paesi del globo nel 1917-18. Le epidemie che di microbî patogeni) possono trasmettere il contagio, comunque contratto, a persone sane che ne ammalano. Indirettamente ...
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. È una delle forme di difesa del convenuto in un processo civile, talvolta anche dell'accusato in un processo penale: suo carattere distintivo è di non negare il diritto vantato dall'attore né l'obiettività [...] dell'inesperienza di un minorenne per fargli concludere un contratto svantaggioso, si soccorreva colui che in un negozio , l'originaria spettanza dell'eccezione si è trasformata quasi inavvertitamente in non spettanza dell'azione; ed anche dove ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...