SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] agilità. Il prezzo era stabilito all'incanto o per libera contrattazione, e variava moltissimo a seconda della capacità dello schiavo, (litterati), rappresentanti di un tipo di servo, che, quasi ignoto nell'età della Grecia libera, è proprio della ...
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Normalmente l'automobile è mosso da motore a scoppio (gas di benzina) o a combustione (a nafta, a iniezione); ma vi sono automobili azionati a vapore (oggi quasi del tutto abbandonati) o ad elettricità, [...] indispensabile l'impiego.
Nell'automobilismo pesante si sono quasi generalmente adottati i motori a iniezione detti anche a sé") e dal latino omnibus (per tutti): automnibus, e contratto autobus (automobile per tutti). La capacità di trasporto di un ...
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ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] di Orvieto e l'altro in S. Pietro d'Ugubbio". Il contratto col Fulgenti per l'organo di Orvieto, stipulato nel 1591, conferma registri labiali stretti, i flauti grossi, con successivo predominio quasi assoluto degli 8 piedi per i registri di assolo. ...
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Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] in termini di nascite per una quota (circa il 9%) quasi doppia rispetto al peso totale della componente straniera sui residenti. L per la rilevanza assunta di recente dalle varie forme di contratti a termine e per la persistenza di amplissime sacche ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] concentrato attorno al focolare: la dea Hestia dei Greci non era quasi certamente altro che il focolare stesso. Qui si scorge uno ( ut des dava a tutto il procedimento un aspetto antipatico di contratto di compra-vendita: "ecco l'offerta, dove sono i ...
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È la scienza che studia i popoli componenti l'umanità attuale (contemporanea o storica) nella loro localizzazione, nelle reciproche relazioni, nelle manifestazioni della loro cultura materiale, sociale [...] erudito, lavora di solito di seconda mano, e non dà mai o quasi mai contributi originali.
Di ben diversa importanza è l'attività di Posidonio di il fondamento del matrimonio è rappresentato, non già dal contratto, ma dal rito magico-sacro. Da ciò si ...
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Le imposte indirette sulle merci, riscosse durante la loro circolazione dall'intermediario che ne assume il trasporto o l'introduzione nei singoli comuni o nello stato, si dicono generalmente dazî e si [...] di posteggio, d'imposte sui pesi e misure, sui contratti di compravendita e così via; mentre accanto ad essi, della loro rinnovazione. Mutato era però anche l'atteggiamento di quasi tutta l'Europa, a seguito dell'effettivo disagio dell'agricoltura ...
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Col nome di capsa i Latini designavano in genere una scatola per chiudervi gioielli, profumi, vestiti, oggetti da toletta, frutta; ma in particolare quella scatola o cassetta cilindrica, portatile, nella [...] enti mutuatarî non ha luogo con la stipulazione d'un contratto, ma viene definita mediante un atto di concessione governativa , emessi e garantiti dallo stato, e le operazioni su di essi. Quasi tutte le casse di risparmio però (nel 1926, 181 su 189) ...
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Gli istituti di emissione sono banche speciali (v. banca) che emettono biglietti cui lo stato normalmente riconosce, salvo patto in contrario, potere liberatorio nell'adempimento delle obbligazioni che [...] sec. XIV, e che dalla pratica contabile si estende ai contratti fra privati, costituisce un primo passo verso la creazione del , per cui, in meno di tre anni, l'emissione salì a quasi un miliardo di lire. Così la banca di Stoccolma, risalente, come ...
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TUNISIA (A. T., 112)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Delio CANTIMORI
Anna Maria RATTI
Emile Félix GAUTIER
Stato autonomo dell'Africa settentrionale sottoposto al protettorato [...] Kouriat e più a sud, di fronte a Sfax, si estende per quasi un centinaio di km. un vasto bassofondo sabbioso ricoperto da una folta vegetazione 1863 con un nuovo prestito di 35 milioni, che fu contratto a Parigi e fruttò all'erario solo 5 milioni. Il ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...