Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] Santa Sede in una politica che generalmente fu di appoggio alle tendenze controrivoluzionarie allora in atto e che quasiovunque produsse, in Oriente come in Occidente, nell'Europa cattolica come in quella protestante, una condizione più favorevole ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] i dormitori conventuali fossero restituiti all'assetto primitivo di celle separate lungo un corridoio, in luogo dei cameroni che quasiovunque ne avevano preso il posto.
È difficile determinare le fonti della riforma: nell'esperienza dell'abate di S ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] la prima volta il L. si trovò nel paese sconvolto dallo scisma. Tappe del viaggio furono Innsbruck, Magonza, Colonia. Quasiovunque in Germania furono accolti con ostilità e diffidenza, come testimonia una lettera del L. a Cervini del 16 nov. 1548 ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] dai protestanti, e restaurare la fede romana ovunque fosse possibile furono i principali obiettivi della politica per non ritardare ulteriormente un'edizione che si attendeva da quasi cinquant'anni. Nel dicembre successivo uscirono, pertanto, i primi ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] privi fossero gli antichi, li quali non di uomini liberi, come quasi è nostra usanza, ma di servi la famiglia loro fatta avevano come i domestici uomini per lo contrario pare che sieno, ovunque vadano, conoscenti e amici di ciascuno": cap. IX), ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] non valse a distogliere il re dal suo proposito: ovunque respinti, dopo molte peregrinazioni i gesuiti spagnoli trovarono respinta da Roma. Il conflitto continuò quindi fin quasi alla fine del pontificato, estendendosi anche alla questione dei ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] copiosa corrispondenza "comune", lo mostrano presente ovunque, attento a quanto accade nell'ambito della (Villeneuve, 2 luglio 1387); ma alla loro scelta non furono quasi mai estranei motivi di opportunità politica o di parentela, come per esempio ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] ogni giudizio sull'oratoria di s. Bernardino, proprio perché son quasi le uniche ove il suo parlare possa essere esaminato da 117-416), è anche la parte riguardante la soccida degli animali. Ovunque e sempre, al di là di osservazioni spesso acute, B. ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] ne concesse 30.000. Le commesse di navi erano state diffuse ovunque, e talvolta rifiutate come nel caso di Venezia; l'affitto ad dopo che il vicario generale del Patrimonio Pierre d'Estaing, quasi al termine della sua vita, aveva negoziato con i ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] tesi di un B. "puro artista", che emerga quasi iniracolosamente dal fondo della sua ideologia religiosa e dalle componenti noto desiderio, inesausto e un po, infantile, di trovare ovunque - ragioni d'ammirazione per la grandezza e l'onnipotenza divina ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
li
lì avv. [lat. ĭllīc ‹illìk›]. – 1. In quel luogo, in quel posto. Indica in genere luogo non molto discosto da chi parla o da chi ascolta, e con più esattezza dell’avv. là; è inoltre usato largamente e quasi ovunque invece del tosc. e ant....