Regista e attore cinematografico statunitense (New York 1929 - Los Angeles 1989). Come attore, dimostrò subito doti di alta professionalità in film come Edge of the city (Nel fango della periferia, 1957) [...] di M. Ritt, The killers (Contratto per uccidere, 1964) di D. Siegel, The dirty dozen (1967) di R. Aldrich, Rosemary , le doti di improvvisazione, il lavoro con l'attore (quasi coautore del film) si rivelarono anche nel secondo film Too late ...
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Fin dai suoi albori il c. è stato strettamente connesso con la moda. L'abbigliamento infatti riveste un ruolo fondamentale in un film dal momento che il suo compito principale è quello di esprimere la [...] in questi anni vennero creati 'reparti cinema' in quasi tutti i grandi magazzini, affinché si potessero acquistare a dei maggiori costumisti di Hollywood, fu dal 1929 al 1942 sotto contratto con la Metro Goldwyn Mayer. Fu lui a creare il look di ...
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Antonioni, Michelangelo
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Considerato uno dei massimi autori del dopoguerra, tra difficoltà produttive e malgrado l'incomprensione [...] dei comportamenti, dall'altra l'inseguimento, il pedinamento quasi (il piano-sequenza è la cifra stilistica più evidente in Deserto rosso.Grazie alla raggiunta fama internazionale, firmò un contratto con la Metro Goldwyn Mayer per tre film in lingua ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] cinematografica: l'introduzione del Monopolfilm, vale a dire un contratto per concedere l'esclusiva di un film a un esercente di un mese dal fallimento dell'UFA, che i newcomers accolsero quasi fosse il segno divino della chiusura di un'epoca, il ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] , Una vita decente; Det sociala arvet, 1993, Il contratto sociale) e si è concentrato sul degrado della natura ( durata di un caricatore super8) che Gerard Courant ha girato a ritmo quasi quotidiano dal 1978 (ne ha realizzati più di 2000); Mourir à ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] nel circuito molte copie dello stesso film. Un film viene quasi sempre visto, infatti, una volta sola e la durata dell del divo, come quella del genere, rivela l'istanza di un contratto fra chi trasmette e chi riceve.
L'immagine del divo si trova ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] , chiamato per le riprese di Guerra e pace di King Vidor, sciolse il contratto con la Metro e tornò in Italia (Gassman, 1981, p. 110), dove Il finale era un urlo rivolto al pubblico, quasi una sfida e insieme una accorata richiesta di comprensione ...
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Giappone
Donatello Fumarola
CinematografiaDalle origini alla Seconda guerra mondiale
di Dario Tomasi
Il cinetoscopio di Thomas A. Edison fu introdotto in G. nel novembre del 1896. Nel febbraio dell'anno [...] tsurai yo (1969-1997, È dura essere uomo) diretta quasi integralmente da Yamada Yōji e interpretata da Atsumi Kiyoshi, nel ruolo , registi e tecnici disponibili sul mercato (tutti sotto contratto presso le altre compagnie), tentò la carta dei giovani ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] da partner alla loro pupilla Delia Scala fu stilato un contratto di ferro che prevedeva, tra le varie clausole, il uscire di scena, nudo, verso il buio della notte. Un commiato quasi perfetto, se non fosse che Chiari aveva solo 67 anni.
Ridottosi a ...
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Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] , domina il tempo, che può essere dilatato o contratto all'infinito, sembra dunque mettere in discussione l'idea loro collocazione, spesso in nicchie buie o in siti inaccessibili (o quasi) alla vista. Tali opere sono dunque fatte per qualcuno che ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...