Minerale fra i più diffusi e importanti, costituito da biossido di silicio, SiO2, trigonale.
Caratteristiche
I cristalli, che hanno habitus tipicamente prismatico e più raramente bipiramidale, si rinvengono [...] e medio, e nei luoghi dove scarseggiava la selce, per ricavarne armi e utensili.
Usi
Il q., sotto forma di quarziti ecc., è utilizzato largamente per la preparazione di materiali refrattari a carattere acido, dei vetri e del vetro di silice; sotto ...
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(o venturina) Varietà di quarzo, detto anche quarzo avventurinato, che presenta un luccichio di vario colore: bianco, azzurro, verde e, soprattutto, rosso-bruno, dovuto a inclusioni lamellari e minutissime [...] di mica, o di ossido ferrico o di anfibolo actinoto, disposte irregolarmente. Lo stesso termine si usa per indicare una varietà di feldspato oligoclasio, chiamato anche feldspato avventurinato o a. orientale ...
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Varietà fibrosa compatta di quarzo translucido, con struttura zonata visibile a occhio nudo anche per una diversità di colore, spessore e trasparenza delle zone; le zone bianche sono interamente opache. [...] è sempre interamente riempita e, in alcuni casi, nella parte più interna le fibre assumono lo sviluppo di normali cristalli di quarzo, spesso ametistino. La zonatura può seguire più o meno la forma esterna oppure no: si hanno quindi a. a struttura ...
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Varietà di quarzo, che presenta riflessioni interne dovute a inclusioni fibrose, parallele e molto fitte, di amianto; è di colore assai vario, da grigio-verdolino a verde-oliva oppure giallo, rossastro [...] e, raramente, azzurro, e ha un riflesso mobile, sericeo, bianco tendente talora al giallo ...
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Minerale, varietà di calcedonio (quarzo microcristallino), nel quale, come l’agata, si alternano zone di colore bianco con zone nere o bruno scuro. Si usa però generalmente per tutte le varietà con zone [...] che presentano forte distacco di tinta: o. corniola ha zonatura rossa e bianca; in o. calcedonio zone bianche si alternano con altre di colore grigiastro, bruno chiaro ...
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Minerale costituito da una varietà di quarzo purissimo, perfettamente incolore e trasparente. Viene detto anche cristallo di monte o quarzo ialino. Trova svariate applicazioni: tagliato a brillante, [...] rosetta, come gemma (diamante di Alençon, diamante del Delfinato, diamante di Rennes ecc., secondo la provenienza), per la fabbricazione di lenti e apparecchi scientifici, per lampade a raggi ultravioletti. ...
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Minerale costituito da una varietà criptocristallina di quarzo formata da aggregati di fibre microscopiche, che si presenta in masse stalattitiche e mammellonari, translucide e ceroidi. Ha colore bianco-azzurrognolo [...] se puro, spesso però è tinto da impurezze nei più diversi colori. Si distinguono numerose varietà (corniola, agata, pietra focaia), alcune delle quali sono usate come pietre ornamentali semipreziose ...
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strass Cristallo artificiale a base di ossido di piombo (minio 54%, quarzo 32%, potassa 11%, borace 3%, tracce di anidride arseniosa), inventato nel 18° sec. dal viennese J. Strasser. Per l’elevato indice [...] di rifrazione e la forte dispersione è utilizzato per imitare il diamante. Colorato con diversi ossidi metallici può anche essere usato per l’imitazione di altre pietre preziose ...
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Roccia metamorfica di epizona, caratterizzata da grana minutissima e marcata fissilità, composta essenzialmente di quarzo e sericite (o paragonite), cui possono unirsi numerosi minerali accessori (clorite, [...] originate generalmente per metamorfismo regionale di sedimenti argillosi o argilloso-arenacei. Se ne conoscono diverse varietà: se il quarzo è abbondante, si hanno le f. quarzifere; a seconda della presenza e diffusione degli accessori, si parla di ...
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Roccia ricca di ossidi idrati di alluminio (gibbsite, boehmite, diasporo ecc.) ai quali si associano subordinatamente altri minerali (quarzo, sialliti, idrossidi di ferro, ossido di titanio, carbonati [...] ecc.). In rapporto alla giacitura e all’origine, le b. possono essere di due tipi: b. eluviali, se accumulatesi nel luogo stesso di origine della roccia da cui sono derivate; b. colluviali, o trasportate, ...
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quarzo
s. m. [dal ted. Quarz, voce di incerta origine]. – 1. Minerale trigonale, biossido di silicio, diffusissimo come componente essenziale di molte rocce eruttive (graniti, porfidi), metamorfiche (gneiss, quarziti) e sedimentarie (arenarie,...
quarzite
s. f. [der. di quarzo]. – Roccia costituita quasi esclusivamente da quarzo, utilizzata, se abbastanza pura, per fabbricare vetri e refrattarî; si distinguono q. sedimentarie, arenarie quarzose a cemento siliceo molto compatte, e q....