CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] particolare ad Alessandria d'Egitto e a Roma, e ancora in epoca tardoantica, specie in area bizantina.Risale per es. al sec. 4° o 5° un c. di rocca a forma di tempio a pianta centrale riutilizzato capovolto ...
Leggi Tutto
Il più importante prodotto ceramico a pasta vetrificata, molto duro e ben resistente agli agenti chimici.
In zoologia, nome dato anticamente a parecchie specie di Molluschi del genere Cypraea e alla loro [...] la seconda è usata per zoccoli di lampade, fusibili, interruttori ecc. Le p. per alta tensione si ottengono da miscele di caolino, quarzo e feldspato, con circa 30-35% di quest’ultimo, cotte a 1275-1300 °C; prima della cottura si applica la coperta ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] . Però raramente si hanno in pratica v. formati da una sola di tali sostanze (eccettuato il caso del v. di silice o di quarzo) e per lo più i v. del commercio risultano da una miscela di diversi componenti.
V. di silice
La silice è la più importante ...
Leggi Tutto
Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] . La maggior parte del v. antico è della varietà "calce di soda" e consiste del 60-70 per cento di biossido di silicio (quarzo), 14-20 per cento di soda, 5-10 per cento di calce e piccole quantità di varî ossidi di metallo, o presenti accidentalmente ...
Leggi Tutto
Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] componenti non fusibili, cosicché dopo la cottura la struttura di questi prodotti risulta costituita da una o più fasi cristalline (quarzo, mullite) e da una fase vetrosa che lega i cristalli formando un materiale quasi privo di porosità, dotato di ...
Leggi Tutto
Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] d'Egitto. - È, in realtà, un conglomerato puddingoide poligenico, ad elementi di dimensioni diversissime, di granito, di porfido, di quarzo e di ofioliti più o meno intensamente serpentinizzate. Di qui il nome di breccia universale con cui è anche ...
Leggi Tutto
Artista concettuale serba, nata a Belgrado il 30 novembre 1946. Ha studiato alle accademie di Belgrado e di Zagabria, ma ha svolto la sua ricerca nell'ambito sperimentale della Body Art indagando, anche [...] ad analizzare l'energia concentrata in pietre e metalli con serie di sculture, 'oggetti transizionali', di rame, di quarzo ecc., che coinvolgono lo spettatore invitandolo a ricercare quella stessa energia (Green dragon, 1988; Black dragon, 1990). Ha ...
Leggi Tutto
TERI
C. Silvi Antonini
Nel distretto indiano di Tinnevelly, stato di Madras, sono stati rinvenuti alcuni siti di grande interesse in quanto presentano un‛industria microlitica che sembra essere associata [...] , Puttan Taruvai, Surangudi, Nazareth, Manadu, Kayamoli) : vi sono stati rinvenuti manufatti in pietra (principalmente quarzo) comprendenti lame, discoidi, lunati, punte semplici o bifacciali, amigdale, punte triangolari o asimmetriche, qualche ...
Leggi Tutto
Minerali caratterizzati da una particolare durezza, preziosi per la loro rarità.
Generalità
La definizione più completa ed esatta di p. è ancora quella data da Anselmo Boezio de Boodt, medico di Rodolfo [...] di topazio roseo; rubino siberiano, varietà di tormalina; rubino del Capo, varietà di granato; rubino di Boemia che è il quarzo roseo.
Taglio
Le p. vengono tagliate per metterne in risalto i pregi, scartando le parti difettose, e dando una forma ...
Leggi Tutto
Vedi MURRINI, Vasi dell'anno: 1963 - 1995
MURRINI, Vasi (murrhīna, myrrhina o murrina vasa)
C. Albizzati
Sono vasi, per lo più tazze, tagliati in una pietra semipreziosa, la murrha, che da Plinio è classificata [...] si usavano di preferenza le murrine per le bevande calde (Mart., xiv, 113), in contrapposto alle coppe tagliate nel quarzo, ritenuto un prodotto del gelo per la somiglianza col ghiaccio, e perciò destinato alle bibite fredde: sembra che un "servizio ...
Leggi Tutto
quarzo
s. m. [dal ted. Quarz, voce di incerta origine]. – 1. Minerale trigonale, biossido di silicio, diffusissimo come componente essenziale di molte rocce eruttive (graniti, porfidi), metamorfiche (gneiss, quarziti) e sedimentarie (arenarie,...
quarzite
s. f. [der. di quarzo]. – Roccia costituita quasi esclusivamente da quarzo, utilizzata, se abbastanza pura, per fabbricare vetri e refrattarî; si distinguono q. sedimentarie, arenarie quarzose a cemento siliceo molto compatte, e q....