. È l'unico composto del cloro con l'idrogeno, HCl, chiamato in commercio acido muriatico. Si ritrova nelle emanazioni gassose vulcaniche e nel succo gastrico degli animali: quello dell'uomo ne contiene [...] sintesi dell'acido cloridrico. - Il dispositivo della Griesheim G, ideato per preparare l'acido cloridrico puro, è costruito interamente in quarzo e comprende (fig. 4): un bruciatore consistente in una piccola coppa di 2 cm. di diametro e 4 d'altezza ...
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gatteggiamento
gatteggiaménto [Der. di gatteggiare "avere la pupilla luminosa", fenomeno frequente spec. nei felini] [FSD] Particolare effetto di luce che presentano certe sostanze, spec. alcuni minerali [...] (per es., il quarzo), dovuto a riflessioni interne per inclusioni regolari di minuti cristallini di sostanze diverse. ...
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(o bevola) Nome locale di una roccia metamorfica, diffusa in Val d’Ossola nella località di Bèura. Si tratta di uno gneiss a tessitura lamellare, costituito di miche, feldspati e quarzo, leggermente tormalinifero, [...] caratterizzato da una facile divisibilità in lastre piane, anche molto ampie e sottili ...
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In petrografia, prodotto di reazione sintetica che si costruisce tra cristalli contigui, di specie diversa, in presenza di fluidi metasomatizzanti (➔ metasomatosi). La m. più frequente è costituita da [...] cristalli di quarzo: questi si interpongono tra plagioclasio e feldspato potassico e conferiscono alla roccia una tipica struttura mirmechitica, configurando anche aspetti morfologico-giaciturali assai indicativi per quanto concerne la terminalità ...
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OCCHIO DI GATTO
Piero ALOISI
. S'indicano così principalmente due: minerali diversi, che hanno in comune il giuoco di luce detto "gatteggiamento". L'Occhio di gatto vero e proprio è quarzo con inclusioni [...] filamentose di asbesto (Ceylon); con i nomi di occhio di gatto di Ceylon, occhio di gatto indiano, nobile, orientale s'indica la varietà gatteggiante del crisoberillo (v.) (Ceylon, Brasile) ...
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ultrasuono Vibrazione elastica in un mezzo materiale con frequenza superiore a quella limite di udibilità, convenzionalmente fissata a 20 kHz. Per frequenze maggiori di 1 GHz si usa talvolta il termine [...] di resina epossidica mescolata con particelle di tungsteno che ne riduce di un fattore 100 il Q (che per un cristallo di quarzo è dell’ordine di 104) o impiegando ceramiche piezoelettriche che hanno un Q dell’ordine di 100. Alle basse frequenze, non ...
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piezoceramica
piezoceràmica [Comp. di piezo- e ceramica] [FSD] Nome di particolari tipi di ceramiche ferroelettriche che presentano un grande effetto piezoelettrico e hanno, rispetto ai materiali tradizionali, [...] per es. il quarzo, il vantaggio di potere essere foggiate nella forma che si vuole (hanno però lo svantaggio di non potere essere realizzate in spessori molto piccoli): v. piezoelettricità: IV 508 b. ...
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FOTOTERAPIA (dal gr. ϕώς, ϕωτός "luce" e ϑερατεία "cura")
Cesare Patrizi
Questo termine indica specialmente l'uso terapeutico della luce artificiale ottenuta con la corrente elettrica; la fototermoterapia [...] potenza irradiante e perché d'uso più facile nelle applicazioni locali e generali, il brûleur è rappresentato da un tubo di quarzo lungo 6-12 cm. racchiuso entro un involucro metallico formato da due emisfere d'alluminio scorrenti l'una sull'altra ...
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FAÏENCE
F. Tiradritti
Egitto. - Con il termine f. si usa normalmente indicare un impasto di terra, più o meno argillosa, ricoperto di smalto. È quindi soltanto per pura convenzione che questo stesso [...] circoscritto di oggetti, databili dalla XII dinastia all'epoca greco-romana. Caratteristico di questo genere di f. è il sottile strato di quarzo che si interpone tra nucleo e invetriatura esterna. Il suo spessore varia da 0,5 a 2,5 mm e il suo colore ...
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Roccia eruttiva effusiva, corrispondente vulcanico dei graniti e dei graniti a feldspati alcalini (r. alcaline). Nella sua composizione il vetro è abbondante, quando non prevalente o esclusivo (ossidiane [...] e pomici); il quarzo può mancare, in quanto potenzialmente contenuto nel vetro; possono essere presenti inoltre feldspati (sanidino), plagioclasi con alto tenore in anortite e femici come pirosseni, anfiboli e biotite. Le r. hanno giaciture in cupole ...
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quarzo
s. m. [dal ted. Quarz, voce di incerta origine]. – 1. Minerale trigonale, biossido di silicio, diffusissimo come componente essenziale di molte rocce eruttive (graniti, porfidi), metamorfiche (gneiss, quarziti) e sedimentarie (arenarie,...
quarzite
s. f. [der. di quarzo]. – Roccia costituita quasi esclusivamente da quarzo, utilizzata, se abbastanza pura, per fabbricare vetri e refrattarî; si distinguono q. sedimentarie, arenarie quarzose a cemento siliceo molto compatte, e q....