TERRAGLIA (fr. faïence fine, terre de pipe, cailloutage; sp. loza; ted. Steingut; ingl. earthenware)
Gaetano Ballardini
Genere di ceramica a corpo bianco, d'impasto fine, leggiero, denso e sonoro, ricoperto [...] alquanto permeabile all'acqua e scalfibile all'acciaio. Si produce con una pasta artificiale a varie proporzioni d'argilla (50 a 60%), di quarzo (28 a 40%) e di feldspato (8 a 12%); l'eccesso di un elemento o l'aggiunta di calcare (che fa abbassare ...
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Lejay Pierre
Lejay 〈lëgŠè〉 Pierre [STF] (La Seine, Var, 1898 - m. a bordo di una nave 1958) Direttore dell'Osservatorio geofisico di Zi-Ka-Wei, presso Shanghai (1930), poi presidente del CNRS francese [...] dimensioni, che consente rapide e accurate misurazioni gravimetriche relative. Il pendolo vero e proprio è una sbarretta di quarzo lunga circa 6 cm, fissata inferiormente a un supporto rigido mediante una sottile laminetta di acciaio, ed è contenuto ...
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Minerale, di colore bianco latteo, con splendore vitreo, traslucido. È una modificazione monometrica del diossido di silicio, SiO2, stabile tra 1470 e 1710 °C. Molto raro, si trova sotto forma di ottaedri [...] distinguerla da un’altra fase che si forma al di sotto di 275 °C, detta β-c., ottenuta artificialmente. Rispetto alle altre forme cristalline del diossido di silicio (il quarzo e la tridimite), la c. è caratterizzata da una struttura meno compatta. ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] i raggi u. (fig. 1), le parti di strumenti che devono essere attraversate da raggi u. sono realizzate in quarzo, che alla ottima trasparenza del campo visibile associa una buona trasparenza anche per gran parte del campo ultravioletto.
Con catastrofe ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] tradizione Tichitt. Nei livelli antichi di D., datati tra l'800 e il 300 a.C., sono stati scoperti anche microliti di quarzo, bracciali e figurine di bovidi di terracotta e collane d'osso. Il materiale faunistico è composto da resti di buoi (Bos ...
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microbilancia
microbilància [Comp. di micro- e bilancia] [MTR] Bilancia di grande sensibilità e di grande precisione. Vari tipi derivano da normali bilance a giogo nelle quali sono messi in atto vari [...] di poche decine di grammi. Altri tipi sono invece di progetto e di costruzione esclusivi: per es., la m. di Patterson, a giogo di quarzo, con sensibilità di 10-7 g e portata di 0.1 g, e la m. Hartmann e Braun, che è un dinamometro con una fine ...
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Aggregato di minerali che, in masse più o meno elevate, entrano a far parte della crosta terrestre. Le r. sono per lo più eterogenee o composte, in quanto formate da diverse specie mineralogiche, benché [...] che hanno in comune la base, ai cui vertici sono posti i parametri A e P; i due vertici opposti sono occupati dal quarzo (Q) e dai feldspatoidi (F) a sottolineare l’incompatibilità paragenetica tra i due minerali (fig. 1). Nei due triangoli i singoli ...
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PIROFILLITE
Maria Piazza
. Minerale delle argille, formato di silicato di alluminio idrato di formula incerta Al2O3•4Si2O•H2O. Non si rinviene in veri cristalli ma ha struttura cristallina, distintamente [...] , lavorate dai Cinesi, costituiscono il tipo più comune di agalmotilite e pagodite.
La pirofillite si rinviene in filoni di quarzo negli scisti cambrici nei dintorni di Malmédy e Spa, nell'Eifel, nelle Ardenne lussemburghesi e in simili condizioni a ...
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FORNO (dal latino furnus; fr. four; sp. horno; ted. Ofen; ingl. furnace)
Oscar SCARPA
Carlo REPETTI
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Si chiama forno un ambiente in cui si produce calore per lo più a scopo industriale. Il calore [...] ), usato per la produzione del ferro. I forni a tino sono usati per moltissime operazioni, come la cottura di calce, quarzo, magnesite, dolomite, gesso, cemento, per l'arrostimento di minerali e per la rifondita di metalli greggi (ferro, piombo, rame ...
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PETROGENESI (dal gr. πέτρος "pietra" e γένεσις "generazione")
Federico Millosevich
La formazione delle masse rocciose può accadere in due modi distinti.
1. Consolidazione dei magmi (origine endogena: [...] ), l'olivina; idratogenetici gli altri come, fra i principali, il quarzo, l'ortoclasio, l'albite, la maggior parte degli anfiboli, le uno o di un altro magma, al punto che il quarzo, con le sue fasi enantiotrope, costituisce uno dei cosiddetti ...
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quarzo
s. m. [dal ted. Quarz, voce di incerta origine]. – 1. Minerale trigonale, biossido di silicio, diffusissimo come componente essenziale di molte rocce eruttive (graniti, porfidi), metamorfiche (gneiss, quarziti) e sedimentarie (arenarie,...
quarzite
s. f. [der. di quarzo]. – Roccia costituita quasi esclusivamente da quarzo, utilizzata, se abbastanza pura, per fabbricare vetri e refrattarî; si distinguono q. sedimentarie, arenarie quarzose a cemento siliceo molto compatte, e q....