Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] proprio) spesso essa viene chiamata dagli Arabi er-Rub‛ el-Khālī "il quarto vuoto [dell'Arabia]" o più comunemente er-Rimāl "le sabbie".
Quanto , Πάνταινος) di Alessandria avrebbe rinvenuto quel Vangelo ebraico che vi avrebbe lasciato san Bartolomeo. ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] intenti, onde formare nuovi proseliti al suo vangelo. A siffatta preoccupazione s'ispira nell'Appello Salvi, L'educ. e la cultura fisica della nazione, Roma 1926; A. De Quarto, L'igiene e la ginn., Napoli 1928; L. Ferretti, Il libro dello sport, ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] . Gallo; e quelle di Torino a due frammenti di un commento latino al vangelo di S. Marco. Gli altri due dialetti gaelici, quello di Scozia e quello ostaggi, il terzo della educazione dei figli, il quarto, per così dire, dei diritti reali (ceptels ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] del sapere abbraccia il contenuto intero della grammatica antica. La quarta partizione a noi conosciuta, quella usuale tra i Romani, 1814), A. Ch. Vostokov in Russia (ediz. critica del Vangelo di Ostromir, 1820) e J. Kopitar a Vienna completano l ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] Ora è una forza che agisce in lui, di conserta col Vangelo dei Profeti, il fascino possente di una nuova Apocalisse. Herder sarà teatro di Weimar. Non esitò ad accettare, e, per un quarto di secolo - sino al 1817 - durò nella reggenza delle scene ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] I Galli hanno coniato numerosi stateri, pochi mezzi stateri e moltissimi quarti di statere, il cui peso è in rapporto con gli stateri Chi pensa che San Paolo si sia recato a predicare il vangelo in Spagna, è stato indotto a supporre che l'apostolo ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] si cantano 150 salmi, con uno stesso tono di vangelo, tutti e quattro i vangeli, ecc. Il canto dei testi in poesia è fondato vale un mātrā, cioè un tempo. Valori di durata inferiore sono il quarto di tempo, anumātra, e la semi-mātrā. (cfr. J. Grosset, ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] rivolse in primo luogo alla versione della Bibbia e dei Vangeli. Il testo siriaco della Pešīttā serve di base alla nel sec. IX, quella dinastia dei Bagratidi, che diede sino a tre quarti del sec. XI l'ultima fioritura dell'arte armena. E sorgono così ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] Vaiśali. Un'altra redazione del canone ebbe luogo nel (quarto) concilio, tenuto a Jālandhara nel Panjāb (o a sono (nell'ordine usuale, che non è il solo tramandato): i 4 Vangeli (Matteo, Marco, Luca e Giovanni), gli Atti degli Apostoli, le epistole ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] con dipinti; la decorazione scultorica diventa frequente solo nel quarto secolo. Prassitele scolpì i rilievi di un altare ad e il VII; talvolta ci si accontentò anche di brani di Vangeli, e perfino di ostie consacrate poste nel sepolcro. E vicino all ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...