Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] non solo a ricoprirvi la cattedra d’economia ch’era stata di Antonio Genovesi, ma ad avviare il suo inserimento nell condivide la teoria stadiale settecentesca comunemente accettata, è il quarto stadio (dopo il selvaggio, il pastorale, l’agricolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ferdinando Galiani
Pier Luigi Porta
Ferdinando Galiani è universalmente considerato tra i massimi economisti di ogni tempo. Appartiene infatti al gruppo ristretto di economisti italiani annoverati tra [...] sul celebre tema del cosiddetto alzamento delle monete. Il quarto libro tratta del ‘corso’ della moneta, quella che ’entrata nell’euro queste lire erano divenute circa mille: c’è stato dunque, in pratica, un alzamento del numero di lire per marco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] furono pubblicati nel 1840-1841, mentre il terzo e il quarto furono pubblicati postumi nel 1851 e nel 1854. I quattro la politica pur essa ci direbbe che tal cosa è nociva allo Stato, e che svigorisce le forze della nazione»; quando il precetto dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] non toccare la scala mobile (Primo, secondo, terzo, quarto..., «L’Espresso», 28 novembre 1982, ora in La una raccolta degli articoli di Caffè apparsi sul «Manifesto», ed è stato messo in commercio Federico Caffè. Quel silenzio che ancora ci parla ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] del padre
Il padre era nato nel 1899. Nel 1917 era stato uno dei 'ragazzi del 99' mandati al fronte durante la Grande su una Fiat 131 di colore grigio metallizzato, con alla guida un quarto complice. Perse gli occhiali, le scarpe, la borsa. L'auto ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] contestualmente per 320 e si stabilì che le residue 680 sarebbero state pagate da lì a tre anni, gravate, ovviamente, da preminenza sociale nel panorama urbanistico romano, nell'ultimo quarto del Duecento iniziò a disgregarsi, per essere acquisito ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] economica fino ad allora seguite. Il quarto volume dell'opera è infatti interamente LIII (1905), p. 88 s. Per il periodo risorgimentale cfr. E. Loevinson, Gliebrei nello Stato della Chiesa…, in La Rass. mensile di Israel, X(1934), p. 270; M. Menghini ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] della dinamica economica, che è del 1952ed è stato successivamente incluso in una delle raccolte più importanti economica contemporanea e non a caso nel 1937, curando il quarto volume della "Nuova collana di economisti italiani e stranieri" diretta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] , dopo i grandi fallimenti bancari del quarto decennio del Trecento, durante il quale 1, 1905, pp. 62, 164). Le missive, conservate nell’Archivio di Stato di Firenze, ci mostrano come il cancelliere Salutati si sentisse veramente il difensore dei ...
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organizzazione
Margherita Zizi
Una struttura ordinata in vista di un dato fine
L’organizzazione è una forma di unione e di coordinamento di singoli elementi in base a principi razionali per il raggiungimento [...] di organizzazione dell’amministrazione pubblica, dell’esercito, dello Stato e via dicendo. Per estensione, lo stesso termine associazioni ricreative e culturali e così via. Nel quarto tipo rientrano le organizzazioni che assolvono funzioni di ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...