CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] secondo tempo, in epoca non documentata, l'ara sia stata trasferita nel battistero del duomo.L'altare, di forma parallelepipeda -236). Infine, a O della corte ducale, un quartiere chiamato ordal nei documenti medievali, potrebbe portare tale nome dal ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] le piante più dettagliate, prima del catasto del 1812, sono dell'ultimo quarto del sec. 18° (Arch. dép. de la Haute-Vienne, serie gli altri ventitré sono decorati da differenti blasoni. È stato dimostrato che non si tratta delle armi di Riccardo di ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] collegiata, tra il 1202-1204 e il 1207, e poi sarebbero stati trasportati a S. Nicola intorno al 1585, quando la chiesa Giovanni e Paolo, il c.d. Leugemeete. Durante il terzo quarto del sec. 14° la cappella venne inoltre decorata con un'importante ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] (Roma 1694) il F. dichiara eplicitamente di essere stato presente quando si eseguirono gli scavi per le fondamenta del lo aspettavano nel 1689 nella chiesa di S. Maria del Quarto a Nettuno, fatta restaurare dal cardinale Flavio Chigi (ibid., pp ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] III (m. nel 924) -, si ipotizza che la cinta muraria sia stata ampliata tra il 1130 e il 1140.Nel corso del sec. 11° (Maestro di S. Bassiano a Lodi Vecchio) e Milano. Nell'ultimo quarto del sec. 14°, anche se non si conservano a P. significativi ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] delle imposte pagate nel 1442 dagli abitanti del quartiere palermitano del Cassaro mostra che nessun artigiano/ Bizantini un obbligo. All'inizio del sec. 14°, l'uomo di stato Teodoro Metochite definiva gli oggetti d'oro e argento come "necessari a ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] periodo federiciano (tra il 1230 e il 1240); alla sua opera sono stati riferiti alcuni capitelli - oltre i due con il suo nome nel dell'Impero Bizantino: la Serbia, "Atti del Quarto Convegno internazionale di studio sulla civiltà rupestre medioevale ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] Rabano Mauro indica chiaramente quanto la letteratura medievale sull'argomento sia stata influenzata dal Physiologus (PL, CXI, col. 15 ss.). A , BL, Royal 2.B.VII), il Salterio Ormesby del primo quarto del sec. 14° (Oxford, Bodl. Lib., Douce 366), ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] acque piovane affluiscono nei fiumi e nei laghi senza essere state depurate. Specialmente in estate ciò provoca spesso gravi danni come cura nel giardino zoologico vicino presentano al più un quarto delle specie di insetti in un'area delle stesse ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] c. di Wolfram, nel duomo di Erfurt, che sembra però sia stato in origine un leggio; Die Kunstdenkmale der Provinz Sachsen, 1929) o il c. dell'abbazia di Postel, della metà o del terzo quarto del sec. 12°, o quello dell'abbazia di Parc, della fine ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...