L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] vol., Le Cinéma et les cinéastes, Paris, Cinémathèque Française, 1985).
V. De Marchi, M. C. Ercolessi, Terzo mondo e quartopotere, Roma-Torino, Rai-Nuova ERI, 1991.
P. Dorfles, Atlante della radio e della televisione 1991, Roma-Torino, Rai-ERI, 1991 ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] Saraceno), in L'Illustrazione italiana, 26 febbr. 1933; per la stampa romana di fine Ottocento è ancora utile A. Chierici, Il quartopotere a Roma. Storia dei giornali e dei giornalisti romani, Roma 1905, passim; La Domenica letteraria, a cura di C.A ...
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FALBO, Italo Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, il 23 dic. 1876 da Giovanni Battista e da Maria Rosa Di Benedetto. A soli 16 anni il F. intraprese la carriera [...] 1920.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Casellario politico centrale, b. 1932, fasc. 414-49; A. Chierici, Il quartopotere a Roma. Storia dei giornali e dei giornalisti romani, Roma 1905, p. 119; I 508 deputati al Parlamento per la XXV ...
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GABRIELLI, Annibale
Roberto Ligia
Nacque a Roma il 23 apr. 1864 da Giulio Cesare e da Virginia Vasselli. Si laureò in lettere nel 1888 e in giurisprudenza nel 1889, ma prima ancora, a soli venti anni, [...] e riservati, a. 1917, f. A 1, b. 12; Ibid., Div. Polizia politica, a. 1941, f. pers., b. 542; A. Chierici, Il quartopotere a Roma. Storia dei giornali e dei giornalisti romani, Roma 1905, pp. 255 s.; F. Flora, Il Fanfulla della domenica, in Pegaso ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] il conte Riccardo di Cornovaglia, eletti contemporaneamente.
Di fatto, il potere regio rimase vacante finché gli elettori nel 1273 dettero la corona Stoccarda, nel 1927, con la realizzazione del quartiere modello di Weissenhof, sotto la guida di Mies ...
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televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] di essere titolare di 3 concessioni delle reti nazionali su 9 che potevano essere conferite ai privati. Con la sent. 7/1995, la notevolmente l’estensione (a seconda dei sistemi, da un quarto a un ottavo del valore completo) di una delle bande ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] paese, di fronte al 54% degli anni 1960. Oltre un quarto del territorio, tuttavia, è soggetto a varie forme di tutela nel sud del paese (1987-1989).
I governi succedutisi al potere, ruotanti sui principali partiti politici dell’isola, UNP e SLFP ...
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Opinione pubblica
Giuseppe Bedeschi
L'opinione pubblica nelle società industriali avanzate
Nelle società industriali del Novecento - con la concessione del suffragio universale, il formarsi dei grandi [...] di massa, con la loro continua diffusione di messaggi; nel quarto operano i 'leader di opinione' a livello locale, che , "ma se si aliena le simpatie del pubblico che ha potere di acquisto, perde il solo patrimonio indispensabile alla sua esistenza" ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] grammatica a suo modo 'politica' della comunicazione.
Un quarto modello, proposto da D. Sperber e D. Wilson favorire il consolidamento della struttura organizzativa e la distribuzione del potere tra i membri, è un potente strumento di influenza ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] grammatica a suo modo 'politica' della comunicazione.
Un quarto modello, proposto da D. Sperber e D. Wilson favorire il consolidamento della struttura organizzativa e la distribuzione del potere tra i membri, è un potente strumento di influenza ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...