ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...]
Opere inedite (compresi anche manoscritti che non si sono potuti ancora studiare in rapporto alle opere già edite). 1) G. B. Ziletti, Index librorum iuris pontificii et civilis... quarto loco... in lucem editus..., Venetiis 1566, cc. 5v, 17v ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] ritenere che egli abbia frequentato i corsi tra la fine del quarto decennio e gli inizi del quinto del sec. XV.
In cerca d'autore.
Tutti gli scritti più importanti del D. poterono giovarsi della diffusione a mezzo stampa: all'incirca al 1476 risale ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] mare e in Sardegna. Nel 1286 il D. si associò al potere il nipote Ugolino Visconti detto Nino, il "giudice Nin gentile" Tedice di Giovanni di Donoratico, del ramo di Bonifazio; di una quarta, Beatrice, già si è detto.
L'abitazione del D., una domus ...
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DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] di politiche personali, all'interno della famiglia Doria, al potere in città. Morto l'8 genn. 1276 Nicolò, gli tramite il figlio, il D. acquistò da Manfredo di Saluzzo un quarto dei castelli di Murazzano e Farigliano nella diocesi di Alba. Sconfitto ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] Fontana, offrì al D., capitano di Bergamo, una poesia del quarto libro dei suoi Heroica carmina. Poco tempo dopo il D. opera non aveva bisogno di correzione, anzi non la si sarebbe potuta lodare a sufficienza e che l'autore doveva consacrare tutto il ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] dai primi tre versi si interrompe per la regolarità del quarto verso, che sembra peraltro più breve a causa dell'enjambement la ragione per cui la figura e l'opera del C. poterono evadere dall'età di Lorenzo a quella di Machiavelli. "Se ingrato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] pratici e di perfezionamento in Firenze, nell’ultimo quarto dell’Ottocento, responsabile della formazione di altri insegnanti quella che ha Lei. Solo ho il dubbio che Ella creda di potere andare avanti ancora un pezzo con le buone maniere.
Ma ho ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] operante tra la metà del secondo e la metà del quarto decennio del secolo.
Il Liber appare infatti ancora tutto Monarchia, dei passi in cui G. tratteggia l'autonomia del potere temporale da quello spirituale nel capitolo dedicato ai rapporti tra l' ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] della volontà sabauda di ribadire la continuità dinastica del potere e del regno: l'arredo plastico per il Mausoleo due anni) di far trasportare da Pont un blocco di marmo "per una quarta statua" (ibid., vol. 65, f. 272). La richiesta è forse da ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] serpente, dichiara al re che si accinge ad abbattere il malefico potere di Circe. Chiamato da lei, discende dal cielo, su un'aquila trenta scudi d'oro firmata dal B. sull'anticipo di un quarto del suo stipendio. Egli lasciò la corte di Enrico III nel ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...