Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] pluralità conosce che nel tempo de’ pericoli forza è che il potere stia nelle mani di pochi per l’uniformità, prestezza e secreto governo, il secondo della libertà, mentre il terzo e il quarto vertono su «i mezzi, co’ quali si possa condurre ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] sbilanciarsi e giunse a metter fuori una lettera in versi che poteva suonare offensiva nei confronti di Leopoldo II, succeduto a Giuseppe II ) con aggiunta di altri scritti, il D. pubblicò il quarto ed ultimo volume delle Memorie, di cui un paio di ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] falegname. F. la conobbe appena, perché ella morì alla nascita del quarto figlio, l'8 sett. 1520, quando F. aveva cinque anni. , il 22 nov. 1583. Ma cercava di isolarsi quanto più poteva e anche riguardo al governo dell'Ordine, dopo la seduta del ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] ottenere che venisse completato il pagamento della somma spettantegli, della quale solo tre quarti gli erano stati corrisposti (Fahy, 1964, pp. 63 ss.), Ignoriamo quali potessero essere le mansioni per le quali il C. veniva stipendiato, anche se la ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] trent'anni. Solo il 3 giugno successivo, dopo la quarta elezione in cui ottenne consensi quasi unanimi, fu perciò ammesso vincere le resistenze. Non avendo, con le sue proposte, potuto evitare la discussione, esortò Minghetti a procedere "ad ogni ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] diagnosi sui partiti italiani iniziata sulle pagine della stessa rivista, esattamente un quarto di secolo innanzi. Nello scritto il B. denunciava le usurpazioni di potere che la Camera elettiva e i ministri avevano compiuto a danno del principe ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] era già stato stampato in J. van Wert, Il quarto libro de' madrigali a cinque voci…, Venezia, Antonio Carpeggiani, Un palazzo in forma di città. G. G. e il microcosmo del potere, gli spazi e le immagini, in Arte lombarda, XXXVIII (1993), pp. 128- ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] al concreto" o siano "buone per ogni tempo e luogo", non potendo il futuro "costituire il criterio pratico di ciò che noi dobbiamo 1900); nell'abbozzo di quello che avrebbe dovuto essere il quarto saggio (Da un secolo all'altro, 1901) aggiungeva gli ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] , pubblicata dal B. nel 1921 a Roma. Come quarto volume della stessa collezione, nel 1923 comparvero i Frammenti e giudica l'opera da un punto di vista più ampio, ha potuto dare del libro un giudizio diverso, sottolineandone la "forza della visione ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] : era in quella città quando Tessalonica passò in potere della Serenissima, come racconta lui stesso nella più tarda Platone, Maometto come terzo e Giorgio Gemisto Pletone come quarto - un'avanguardia ideologica determinante anche per lo sfaldamento e ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...