GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] era già stato stampato in J. van Wert, Il quarto libro de' madrigali a cinque voci…, Venezia, Antonio Carpeggiani, Un palazzo in forma di città. G. G. e il microcosmo del potere, gli spazi e le immagini, in Arte lombarda, XXXVIII (1993), pp. 128- ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] al concreto" o siano "buone per ogni tempo e luogo", non potendo il futuro "costituire il criterio pratico di ciò che noi dobbiamo 1900); nell'abbozzo di quello che avrebbe dovuto essere il quarto saggio (Da un secolo all'altro, 1901) aggiungeva gli ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] , pubblicata dal B. nel 1921 a Roma. Come quarto volume della stessa collezione, nel 1923 comparvero i Frammenti e giudica l'opera da un punto di vista più ampio, ha potuto dare del libro un giudizio diverso, sottolineandone la "forza della visione ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] : era in quella città quando Tessalonica passò in potere della Serenissima, come racconta lui stesso nella più tarda Platone, Maometto come terzo e Giorgio Gemisto Pletone come quarto - un'avanguardia ideologica determinante anche per lo sfaldamento e ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] Seguì a Roma nel febbraio 1849 la proclamazione della fine del potere temporale e l’avvento della Repubblica Romana.
L’amara conclusione in due gruppi. La minoranza, poco più di un quarto, composta di vescovi tedeschi, austriaci, ungheresi, di ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] e, senza il disastro del 1870, l'agonia del potere temporale nelle forme antiche si sarebbe forse prolungata ancora. Ma problema i cui dati erano venuti modificandosi profondamente in un quarto di secolo. Tuttavia P. Pirri, dopo aver scorso le ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] in disavanzo e ciascuno dice di non saperne nulla!". Nel quarto volume degli Annali (Città di Castello 1934) il C. arrivava fino allo scoppio della guerra mondiale. Il ritardo si poteva spiegare con la notevole diversità della materia e con la sua ...
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UBALDI, Baldo di Francesco degli (Baldus de Perusio, Baldus de Ubaldis)
Ferdinando Treggiari
Nacque a Perugia il 2 ottobre 1327, primogenito del medico Francesco di Benvenuto de Ubaldis e di Monalduccia [...] Venezia 1485 in poi circolò congiuntamente alla Lectura sul quarto libro; e quelle sui libri settimo, ottavo cura di Ead., Bologna 2012, pp. 103-108; V. Piergiovanni, Diritto e potere a Genova alla fine del Trecento. A proposito di tre ‘consigli’ di ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] possibilità. La sua prima opzione concerneva l'istituzione di un potere locale, il Milanese, sulla base del quale egli ritenne possibile il quale si ricorreva al papa), o a proposito del quarto concilio provinciale (che la Curia romana si rifiutò a ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] Chiesa (Campagna, Marittima e Tuscia) si risolve il quarto e ultimo degli studi sul Lazio degli anni giovanili pubblicata per esteso Zerbi: cfr. pp. 26-[27], n. 45), ha potuto dire di vedere realizzato in essa "il suo ideale di libro di storia: ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...