DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] venir pagata all'Andreuzzi, pari a un quarto delle normali rendite della diocesi. Già alla il 15 dic. 1614 l'Abbot comunicava al Carleton che il D. poteva aspettarsi in Inghilterra una sistemazione decorosa all'università e una pensione annua di ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] nuovamente sconvolgendo l'Europa e il mondo con una guerra senza quartiere per il dominio dell'economia da un lato, e per la al Bianchi in una lettera del 1780, di non aver potuto esprimere con libertà i suoi sentimenti, di aver nascosto perfino ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] pp. 388 s.).
Ripresa l'attività parlamentare, in vista del quarto congresso del P. P. I. (Torino, 12-14 apr. 106, III, 114 ss., 119; G. Baget Bozzo, Il partito cristiano al potere. La DC di De Gasperi e di Dossetti. 1945-1954, Firenze 1974, ad ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] nella vita romana anche prima del 932, ne va aggiunto un quarto, in gran parte nuovo, costituito dalla rete di monasteri che, del tutto inadeguata.
Poco prima dell'assunzione di A. al potere, Giovanni XI era intervenuto due volte a favore di Cluny; ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] 1513 per il carnevale, I. gli suggerì, nel vuoto di potere seguito alla morte di Giulio II, di riprendersi le città di terzo dei cinque quadri allegorici dello Studiolo e a completare il quarto, dal Mantegna, autore dei primi due, già abbozzato. Nel ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] ritenuta sufficiente e con munizionamento accresciuto di un quarto, e armi portatili ritenute sufficienti; aveva spesa pubblica; l'esecutivo, in genere con decreti luogotenenziali, poteva estendere grandemente l'intervento nella vita del paese. Il d ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] verso il 1476, ma non necessariamente in tale data il C. poteva aver iniziato a risiedere presso il fratello. Si è notato che S. Giovanni in Laterano un disegno delle terre scoperte nel quarto viaggio. Più recente è l'attribuzione al C., avanzata dal ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] Clare Boothe Luce, a lui poco favorevole: temeva che avrebbe potuto diventare «il Kerensky italiano» (M. Del Pero, L’alleato giorno la correzione delle asprezze della ricostruzione. Il quarto governo Fanfani, con l’astensione socialista, realizzò ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] Parigi a essi collegati, tra tutti Mimmo Rotella. Il quarto e ultimo fascicolo de Il gesto, pubblicato nel settembre di sarcasticamente Dada, «il mostruoso del politico e la pornografia del potere giungevano [per Baj] al loro apice» (ibid., pp. ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] . Archilei e il Caccini.
La musica di quest'ultimo per il quarto intermedio, La comparsa di demoni celesti e infernali, che si riteneva a Roma godeva di una posizione di prestigio che non poteva non accendere l'ambizione del C. e il suo desiderio ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...