BLAVIS, Tommaso de
Alfredo Cioni
Originario di Alessandria, fu attivo in Venezia nell'ultimo quarto del sec. XV. Scarsissimi sono i dati che di lui si conoscono, tutti essenzialmente desumibili dalle [...] .
Anche su Bartolomeo le notizie sono scarsissime: proveniente anch'egli da Alessandria, non vi sono elementi per stabilire quale fosse il grado di parentela che lo legava a Tommaso. La sua attività si svolge tutta fra il 1479 ed il 1485, sempre in ...
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CICALA (Cigala) ZOAGLI, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1484 da Giorgio Zoagli e da Simonetta Navone di Francesco.
La famiglia Zoagli da cui discendeva (il cognome [...] essa, sottratta alla sorte e affidata ai voti l'elezione di un quarto dei membri del Maggior Consiglio e di tutti quelli del Minore, , poiché il Banco di S. Giorgio, non più in grado di mantenere il possesso dell'isola, cercava di affidarlo alla ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] 'Inghilterra, per tentare la riconciliazione tra Tommaso Becket arcivescovo di Canterbury e il sovrano, che erano giunti a un grado esasperato di tensione. I legati giunsero a Vézelay il 22 luglio, attesi con impazienza da entrambe le parti, e furono ...
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FORNARI (De Fornari), Maria Vittoria
Daniela Solfaroli Camillocci
Nacque e fu battezzata col nome di Vittoria a Genova nel 1562, settima dei nove figli di Gerolamo e Barbara Veneroso, entrambi appartenenti [...] prossima professione dell'ultimogenito, la F. si trovò in grado di progettare concretamente la fondazione di un nuovo istituto. ai tradizionali voti di povertà, castità, obbedienza, un quarto voto di stretta clausura, da professare all'ordinario del ...
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FOLCACCHIERI, Bartolomeo (Meo, Abbagliato)
Roberta Mucciarelli
Figlio di Raniero e fratello del poeta Folcacchiero e di Mino, nacque certamente a Siena nel terzo di Camollia intorno al quarto decennio [...] della sua sottomissione a Siena.
Al di là di questi dati che investono la sfera pubblica della vita del F., siamo in grado di far luce su pochi altri aspetti. Sappiamo per esempio che possedeva alcune terre fuori dalla città, nella zona di Pieve a ...
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POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] San Pietro a Majella. Nel 1965 uscì, inoltre, il suo quarto romanzo, La compromissione (Firenze), insignito del premio Campiello, il conoscenza, seppure conflittuali e problematiche, opposte al grado zero della scrittura. A testimonianza pubblicò il ...
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GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] 1524, e con la quale il giovane G. sarebbe stato in grado di coprire le spese necessarie per compiere gli studi giuridici a Pavia libri, e una Historia, che si potrebbe considerare il quarto libro del poema complessivo. L'opera, oltre che incompiuta, ...
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EMERICH, Johann (Giovanni da Spira)
Giuseppe Del Torre
Nato in Germania a Udenheim presso Magonza, intorno alla metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Venezia tra il 1487 e l'inizio del XVI secolo.
Nel [...] veneziano mancano di ogni riscontro documentario.
Nell'ultimo quarto del sec. XV Venezia costituiva un'irresistibile fonte ), che potevano essere sostenuti solo da chi era in grado di distribuire e vendere il prodotto finito in tempi relativamente ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] delle immunità giuridiche che i loro predecessori erano stati in grado di acquisire.
Quando l'abate Gerardo (1076-1109 circa novecento monaci decapitati in occasione del disastro saraceno; il quarto sarebbe stato il libro dell'esilio, del successivo ...
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AUBERT, Giuseppe
Alfredo Cioni
Di origine francese, fu tipografo ed editore in Livorno nella seconda metà del sec. XVIII.
Nel 1762 in Livorno esercitavano una grama attività tre sole stamperie: quella [...] galantuomo, Peccato che ha il difetto di balbettare. Ci vuole un quarto d'ora per ogni parola". Tornando da Londra A. Verri fu ospite locali. La tipografia del Coltellini non era certo in grado da bastare a tanta impresa, né il Coltellini intendeva ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
quartica
quàrtica s. f. [der. di quarto]. – In geometria, varietà algebrica del quarto ordine. In partic.: a. Curva piana rappresentata da un’equazione di quarto grado in x, y; un esempio di quadrica è la lemniscata (v.) di Bernoulli. b. Superficie...